E' la Fortitudo Kigili Bologna di coach Antimo Martino ad uscire vincitrice dallo scontro diretto del Paladozza contro Cremona. Grazie a questi due punti la Effe torna a vedere la luce e può sperare in un finale di stagione che regali ancora speranze e soddisfazioni.

Le pagelle

FORTITUDO

GROSELLE 8 - gioca una partita da vero protagonista. Autore di 21 punti, 5 rimbalzi ed 1 assist, si fa sentire sotto canestro, sfrutta la maggiore fisicità di cui dispone rispetto ai centri avversari e rappresenta un problema per Cremona anche in difesa. 

ARADORI 8,5 - è il migliore dei suoi. Mette a segno 27 punti, 6 rimbalzi e 2 assist, aggiudicandosi il premio di top scorer del match. A Sassari aveva già dimostrato di essersi pienamente ripreso dall'infortunio e lo conferma in una sfida decisiva per il destino della sua squadra. In campo si comporta da vero leader (a livello di esperienza e realizzazione) e gioca una grande gara anche in difesa.

BENZING 7 - la sua prestazione non è così convincente per qualche tratto di gara, ma, grazie ad alcuni sprazzi di talento e ad una tripla segnata da nove metri cadendo all'indietro nel finale di gara, si merita di essere considerato uno dei protagonisti del match. Chiude la partita con 11 punti, 2 rimbalzi e 2 assist a referto.

FELDEINE 7,5 - 10 punti, 4 rimbalzi e 2 assist per un giocatore capace di spaccare la partita con le sue penetrazioni e la sua corsa. Molto aggressivo in difesa, recupera palloni importanti, lanciandosi poi in contropiede e mandando a segno parecchi appoggi al vetro. 

CHARALAMPOPOULOS 6,5 - la solita partita preziosa offerta dal sesto uomo di questa Fortitudo per eccellenza. 7 punti, 8 rimbalzi e 3 assist a fine gara, a dimostrazione di tutta l'esperienza maturata dal greco durante il corso della sua carriera e dell'estrema applicazione che mostra in ogni gara. Raccoglie rimbalzi importanti e non si scompone mai. 

FANTINELLI 6,5 - gioca la sua seconda partita dopo più di sei mesi di stop e lo fa in modo eccellente. 3 punti e 2 assist per un giocatore che si conferma leader emotivo all'interno dello spogliatoio biancoblù. Funge da alternativa perfetta al compagno di ruolo Durham e si dimostra decisivo segnando una tripla importante sul finale di gara.

DURHAM 5,5 - uno dei peggiori dei suoi. Non perde palloni, mette a referto 6 punti, 3 rimbalzi e 2 assist e questo porterebbe la sua prestazione ad essere sufficiente, ma nel finale di partita accentra troppo il possesso su di sé, sprecando qualche azione offensiva di troppo e permettendo a Cremona di rientrare in gara fino, addirittura, al -2. 

FRAZIER 5 - il peggiore dei suoi. Inspiegabilmente non riesce a dare nulla alla causa proprio in un match decisivo, dopo un'intera stagione in cui è stato la punta di diamante della sua squadra. Solo 1 assist a referto per lui al termine di una gara in cui non è riuscito a contribuire a livello realizzativo e nella metà campo difensiva. 

BORRA s.v.

MANCINELLI n.e.

MANNA n.e.

ZEDDA n.e.

MARTINO 6,5 - non è sul parquet di gioco, ma fornisce una grande prestazione come i suoi giocatori. Effettua cambi nei momenti corretti, incita la squadra e non si scompone mai, neppure con gli arbitri in occasione di qualche decisione dubbia. 

CREMONA: Tinkle 6.5, McNeace 6.5, Spagnolo 6.5, Kohs 6, Juskevicius 6, Cournooh 6, Malik 5, Vecchiola 5.5, Agbamu n.e., Errica n.e., Gallo n.e., Zacchigna n.e., Galbiati 6.

Match Analysis: l'Inter di Simone Inzaghi
Fortitudo-Cremona, Martino: "Da qui alla fine affronteremo sei finali. Era importante vincere e l'abbiamo fatto."

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