Adama Soumaoro si è preso il Bologna tanto che con lui in campo la media dei gol subiti è passata da 1,73 a 1,45 a partita (prima di Bergamo addirittura 1,18) e i 2,5 milioni richiesti per il riscatto sono un affare. Ne sono convinti tre ex difensori rossoblù, a partire da Alessandro Gamberini: “È una cifra quasi irrisoria a fronte del potenziale che ha mostrato. I risultati spesso si costruiscono sulla fase di non possesso: l’arrivo di Soumaoro e il lavoro dello staff tecnico hanno fatto tutta la differenza del mondo nel subire meno gol”. Prosegue Marcello Castellini: “Ha portato tranquillità in difesa e la fisicità che mancava. Regge l’urto con gli avversari e mi pare tranquillo quando ha palla tra i piedi: non la butta via, fa cose semplici e non mi aspettavo questa sua caratteristica. Dopo quella striscia da 41 partite con gol al passivo, la squadra con lui ha fatto uno step positivo: non si può fare a meno di Soumaoro”. Conclude Renato Villa: “A quel prezzo va preso subito, perché è un affare enorme. È un giocatore che dà garanzie e che ha dato tranquillità a tutto il reparto: senza contare che la presenza di Soumaoro ha permesso di riportare Tomiyasu a destra”.

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