Si torna a Firenze e si è subito memori della passata stagione quando il Bologna, trascinato da Riccardo Orsolini, trionfò all'Artemio Franchi per 1 a 2. Gol e assist per l'ascolano, che aprì le danze con un penalty dopo il tocco di mano di Barak e, dopo il pareggio dei viola, assistette Posch su corner per un colpo di testa che valse ai rossoblù il gol-vittoria. Vittoria che mancava da 13 anni su quel campo e mai come quest'anno si punta a fare il bis. Tornado indietro nei tempi, però, pensando alla Fiorentina e a Orsolini, non ci si può dimenticare di quella punizione a rete nel finale, che fece gioire il Dall'Ara per un pareggio finale. Orsolini non era mai partito così bene a livello realizzativo come in questa stagione: 4 reti in 11 gare; l'anno scorso si sbloccò proprio alla dodicesima all'U-Powet Stadium di Monza. L'esterno del Bologna si gioca, dunque, le sue carte a Firenze in vista di una chiamata in Nazionale in settimana per evitare la roulette degli spareggi per qualificarsi agli Europei. Spalletti tiene d'occhio Orsolini così come a Zaccagni, uscito acciaccato nella gara di Champions (lesione esclusa), ma per cui è previsto un ritorno in campo già domenica nel derby della capitale. Concorrenza, però, che non vede solo i due citati protagonisti, bensì anche El Shaarawy e Politano, che ben stanno facendo, rispettivamente, con Roma e Napoli. Orsolini, o meglio dire Orsonaldo, in un'intervista a Dazn spiegò l'origine del soprannome: “E' un nomignolo che nasce dai tempi di Ascoli, quando per calciare le punizioni prendevo la rincorsa allargando le gambe. Poi, dopo anni di silenzio, qualche mio compagno a Casteldebole ha ritirato fuori quel nome e adesso sono diventato Orsonaldo. tanti amici abbreviano in Naldo e qualcuno mi chiama pure Na'. Cerco sempre di portare il bambino che è in me". Poi, dopo il sorriso sempre stampato sul volto, si scurisce e diventa serio quando viene citato Sinisa Mihajlovic: “E' stato il primo allenatore a capire la mia importanza all'interno della squadra”.

Tifosi al Franchi

Ieri si parlava di una richiesta da parte di Claudio Fenucci a Joe Barone di allargare il campo inerente ai biglietti a disposizione per i tifosi rossoblù. Passo avanti ed elargiti altri biglietti per il settore ospiti, oltre ai 2.500 bruciati nelle prime ore. Quello che, però, è inevitabile è l'accesso allo stadio con tessera del tifoso e solo ai residenti in Emilia Romagna, con divieto di presenziare in altri settori - se non il proprio - per evitare disguidi di alcun genere. 

Zirkzee-Leao

Che Zirkzee sia finito nel mirino del diavolo rossonero si sapeva già da tempo; che Leao avesse stima del centravanti rossoblù meno. Di ieri, infatti, il like sui social in una pagina rossonera da parte di Rafa Leao, in cui presente in copertina era presente proprio l'attaccante del Bologna. Si è preso in mano la squadra di Motta e rimane un profilo interessante per il mercato di giugno rossonero. 

Il gol di Joshua Zirkzee contro il Sassuolo
Il gol di Joshua Zirkzee contro il Sassuolo (ph. Bologna 23-24)

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