Il Corriere dello Sport-Stadio inserisce un altro nome di mercato adocchiato dalla dirigenza rossoblù - tutta convinta - sul ragazzo svizzero: Ardon Jashari. Il classe 2002 del Lucerna ha un costo di 6/7 milioni di euro: troppi per un rincalzo aggiuntivo al centrocampo del Bologna, nel caso in cui non dovesse partire nessuno. Il reparto di mezzo dei felsinei è uguale a quello dell'anno scorso, con la sola fuoriuscita di Gary Medel e in attesa di ciò che sarà per Niklas Pyyhtia: crescere sotto le due Torri o giocare con maggior continuità altrove. Nel caso in cui dovesse partire, però, non sarebbe lo svizzero il suo sostituto, siccome troppo oneroso per essere l'ennesimo centrocampista di valore nel reparto rossoblù. Magari un Zurkowski dello Spezia (già corteggiato in passato) potrebbe essere la rappresaglia giusta. Jashari piace a tutti per la sua duttilità, potendo giocare in tutte le zone del centrocampo, ed è dotato di grande personalità dentro e fuori dal campo. Per capacità tecniche e tattiche assomiglia a Johan Walem, il calciatore belga che aveva conquistato Udine. Jashari si è messo in mostra all'Europeo con l'under 21 ed è stato visionato maggiormente avendo fronteggiato gli azzurrini di Nicolato, trovandosi pronto dinanzi ad uno come Sandro Tonali. Il classe 2002 ha già fatto sapere al procuratore e al Lucerna di gradire l'Italia come meta per la prossima stagione, ma il Bologna ignara ancora di Nico Dominguez, dovrà fare il possibile per accorciare i tempi per arrivare all'elvetico e  fare in modo che non sia l'ennesimo calciatore lasciato sfuggire dopo i vari Diouf (acquistato dal Lens per 15 milioni di euro), Adopo (rilevato dalla Dea a parametro zero), e Lukasz Lacomy dello Zaglebie Lubino (2001) andato poi allo Young Boys. 

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