Meluso: "Italiano ha un'eredità scomodissima, ma con Motta è il miglior allenatore emergente"
Le parole di Mauro Meluso sul Bologna e su Vincenzo Italiano all'edizione odierna del Resto del Carlino
Quest'oggi ha parlato ai microfoni del Resto del Carlino Mauro Meluso, dirigente che ha lavorato al fianco di Vincenzo Italiano ai tempi dello Spezia. Di seguito le sue parole.
Sulla scelta di Vincenzo Italiano
Non c'è dubbio che Vincenzo si sia preso una bella gatta da pelare, un'eredità scomodissima. Lo sa lui e lo sa il mondo intero. Ma è un allenatore in ascesa, che ha fatto bene a Trapani, a La Spezia e a Firenze. Con Thiago è il miglior allenatore emergente in Italia. Per me il Bologna ha preso una garanzia.
Rischi di ripetere l'anno del Napoli post scudetto
Mi auguro per Bologna che non ci sia alcun parallelismo e che i rossoblù possano confermarsi tra le squadre di livello europeo. Quella del Napoli dello scorso anno fu un'annata dalle dinamiche travagliate sotto molti punti di vista. Di certo dopo l'exploit deve scattare nella mente di tutti gli attori protagonisti e di chi sta loro attorno a livello di consapevolezza. Il continuo paragone con il passato è normale, ma è un pensiero che ti può schiacciare. Italiano questa cosa l'ha capita al volo e il Bologna ha una società forte e dirigenti preparati e queste sono buone componenti per uscirne. Anche Thiago il primo anno ebbe bisogno di tempo per imporsi. Quello stesso tempo va dato a Italiano.
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