Repubblica - Bazzani: "Il Bologna è forte. Nono-decimo posto alla portata. Mercato? Via chi non si sente al centro"
Le dichiarazioni dell'ex calciatore Fabio Bazzani, attuale opinionista di Dazn
L'ex giocatore Fabio Bazzani, ha espresso il suo pensiero riguardo la stagione che ha svolto fin adesso il Bologna FC 1909. Ecco le sue parole: “Se pensi che due vittorie consecutive e una buona classifica bastino, il rischio è finire la stagione nell'anonimato con due mesi d'anticipo. Con questa squadra puoi sognare. Sin qui è stata una buona stagione, la classifica rimane positiva e rispecchia il valore della squadra. La dimensione del Bologna è lottare per il nono-decimo posto contro Torino e Verona. La squadra è più forte di un anno fa e non lotterà mai per salvarsi, deve seguire sempre Mihajlovic, che è una garanzia nel trasmettere ferocia e intensità. Arnautovic? Lui è servito per avere di più in ambito caratteriale e insieme a Medel e De Silvestri sono le anime della squadra, aiutano l'allenatore a tenere la tensione alta quando c'è rischio di rilassarsi. Mi ha stupito la partenza di De Silvestri, così come quella di Medel. Mercato invernale? Servirà un'alternativa a De Silvestri e Arnautovic, un centrocampista se Schouten non darà garanzie, ma soprattutto le cessioni di chi non si sente al centro del progetto. Orsolini? Se si sacrifica potrà fare il quinto a centrocampo, ma prima viene il bene della squadra e con questo modulo ne traggono beneficio in tanti, come Hickey, Dominguez, Barrow e i tre difensori. Gli altri o si adattano o a gennaio si faranno le giuste riflessioni. Barrow? Anche lui non deve accontentarsi se fa qualche gol, deve giocare sempre con rabbia e trovare la continuità a livello di testa. Mihajlovic? Apprezzo che dopo Empoli abbia capito che qualcosa non andava e per questo ha cambiato modulo, anche se lui stesso ha detto che preferiva il calcio di prima, ma è una sua opinione da rispettare”.