L’unica volta è stata nel 1964. A superare il turno contro i felsinei fu l’Anderlecht, grazie al lancio della monetina. A distanza di sessant’anni il Bologna torna nell’ex Coppa Campioni e lo fa nell’anno della svolta, con la nuova edizione del torneo. Ma la svolta è anche quella in panchina, con Italiano che deve fare in fretta a trasmettere la sua idea di calcio per disputare un Champions dignitosa.

Il collettivo rossoblù sarà impegnato su tre fronti e le partenze dei pezzi pregiati come Calafiori e Zirkzee, oltre Motta, lasciano trasparire un orizzonte complicato. In più ci saranno: Erlic, Dallinga, Cambiaghi, Miranda, Holm e Byar. Nell’ultima stagione il Bologna ha concesso una media di xG a tiro di 0,07: ottima performance di un’ottima solidità difensiva. Italiano dovrà dare una certa continuità al lavoro di Motta, il cui stile di gioco non è poi così distante in termini di principi. Campionato, Champions e Coppa Italia diranno di che pasta è fatto il nuovo Bologna di Saputo.

Lorenzo De Silvestri
Lorenzo De Silvestri festeggia con Joshua Zirkzee la qualificazione in Champions League (ph. Image Sport)

Il Bologna riuscirà a passare il primo turno? Cosa dicono le quote

Il fatto che il Bologna non partecipasse ad una competizione europea di tale prestigio da così tanti anni pesa sulle valutazioni degli esperti di betting. Non a caso le quote sul passaggio turno del Bologna in Champions prevedono che la squadra di Italiano dovrà lottare parecchio per andare avanti. Ma, come si dice, i pronostici sono fatti per essere sovvertiti.

Il passaggio del turno dei rossoblù (piazzamento tra le prime otto), è quotato mediamente a 20.00, con un operatore specifico che invece ipotizza un più ottimistico 15:00. Per la vittoria della competizione, le quote sono abissali. Il Bologna campione in Champions League è dato addirittura a 250.00.

Karim Adeyemi
Karim Adeyemi esulta con i compagni del Borussia (ph. Depositphotos)

Il calendario del Bologna

Shakhtar Donetsk, Monaco, Lille e Borussia Dortmund in casa. Liverpool, Aston Villa, Benfica e Sporting Lisbona in trasferta. Questo il calendario dei felsinei con esordio casalingo al dall’Ara contro contro lo Shakhtar, mercoledì 18 settembre alle 18:45. Prima trasferta all’Anfield contro il Liverpool, mercoledì 2 ottobre ore 21:00. Il resto del calendario si articola così: Aston Villa (trasferta), martedì 22 ottobre, ore 21:00, Monaco (in casa), martedì 5 novembre, ore 21:00, Lille (in casa), mercoledì 27 novembre, ore 21:00, Benfica (in trasferta), mercoledì 11 dicembre, ore 21:00, Sporting (in trasferta), mercoledì 29 gennaio, ore 21:00.

Virgil van Dijk
I giocatori del Liverpool esultano dopo un gol (ph. Depositphotos)

Come funziona la nuova Champions League

Girone unico per un totale di 36 squadre divise in quattro fasce. Quattro gare in casa (20.000 gli abbonamenti sottoscritti) e quattro fuori. A qualificarsi sono le prime otto mentre i club  dal 9° al 16° posto partecipano ai playoff come teste di serie. Le formazioni dal 17° al 24° posto partecipano ai playoff come non teste di serie. Le differenze con la vecchia Champions League sono abissali. 

Entrare nelle prime otto avrebbe significato, con l’edizione precedente piazzarsi tra le prime due oppure essere una delle migliori terze. Quest’anno il Bologna deve classificarsi almeno entro il 16° posto per partecipare ai playoff, vincerli e incontrare una testa di serie. Arrivare oltre il 24° posto significa non accedere ad alcuna retrocessione in altro torneo, con l’ulteriore perdita di introiti. I felsinei tornano nel calcio che conta nel momento della grande svolta. Per il Bologna si annuncia una stagione tanto avvincente quanto complicata.

I giocatori dello Sporting Lisbona
I giocatori dello Sporting Lisbona festeggiano (ph. Depositphotos)
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