A distanza di un mese dall'ultima volta (22 settembre a Monza) il Bologna di Vincenzo Italiano torna a vincere e convincere. Lo fa sconfiggendo il tabù Cagliari: infatti l'ultimo successo per gli emiliani sull'isola risaliva ad undici anni fa con Stefano Pioli in panchina (ottobre 2013, 0-3).

I felsinei convincono con una grande prova da parte di tutti: Orsolini versione record breaker in primis, ma anche gli stessi Lucumì e Ndoye. La partita di Cagliari tuttavia è stata l'opportunità per avere conferme riguardo un calciatore nella posizione disegnata per lui dal tecnico ex Fiorentina.

Italiano gli ha trovato la collocazione perfetta: ora è decisivo

L'intuizione vincente da parte del tecnico fornisce alla squadra una soluzione in più. Infatti dopo aver avuto risposte positive a Genova da Jens Odgaard alle spalle di Castro, Italiano ha deciso di riproporlo nella medesima posizione. Risultato? Due reti in due partite e tutte di pregevole fattura, oltre ad una presenza fisica determinante in mezzo al campo.

Anche ieri dopo un ottima azione corale sulla sinistra, Odgaard, ben imbeccato da Lucumì, trafigge Scuffet con un grande sinistro di prima intenzione che si infila nell'angolino. Arrivano quindi conferme riguardo a quale sia la posizione migliore per l'ex AZ. Infatti in posizione centrale il classe 1999 è più nel vivo del gioco e puo' sfruttare al massimo tutte le sue innate doti balistiche.

Jens Odgaard
Jens Odgaard esulta dopo la rete al Genoa (ph. Image Sport)

Diverso è stato il livello delle prestazioni del danese quando impiegato sull'esterno. Anche perchè il venticinquenne non è dotato di spiccata velocità e di uno contro uno fulmineo, caratteristiche chiave di Riccardo Orsolini.

Intuizione quindi vincente  di Italiano che scopre un giocatore totalmente rinato, che adesso si candida prepotentemente come partner fisso alle spalle di Castro.

Odgaard alle spalle di Castro: si puo'anche con Ferguson?

L'incredibile livello delle prestazioni del numero 21 rossoblù mi ha spinto a fare delle riflessioni circa il possibile utilizzo di quest'ultimo come trequarti anche con la presenza di Ferguson in campo.

Il centrocampista scozzese, tra i leader del Bologna, è infatti tornato a disposizione di Italiano. Ieri non è sceso in campo per una leggera sindrome influenzale, tuttavia è questione di tempo prima di rivederlo in campo. Nel corso della sua esperienza in Emilia ha dato il meglio di se agendo dietro la punta, sfruttando al meglio le proprie doti di inserimento, la stessa posizione in cui ha incantato Odgaard nelle ultime uscite.

Lewis Ferguson e Remo Freuler
Lewis Ferguson e Remo Freuler esultano dopo un gol (ph. Image Sport)

Sarà interessante capire la collocazione in campo del numero 19 quando tornerà al suo livello. Le soluzioni che mi vengono in mente in questo momento sarebbero principalmente due: la prima quella di inserirlo alla spalle di Castro, riportando Odgaard in panchina. La seconda è sicuramente più suggestiva, ovvero l'arretramento dello scozzese al fianco di Freuler per inserire il numero 21 danese alle spalle del numero 9 rossoblù.

Soluzione sicuramente più offensiva e applicabile con squadre molto chiuse, ma Ferguson ha già giocato lì per alcuni tratti della passata stagione, con Fabbian più avanzato. Visto il rendimento di Odgaard potrebbe essere una soluzione plausibile. Quel che è certo è che Italiano ha trovato un calciatore totalmente rinato e una risorsa in più per tutto il corso della stagione.

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