Live da Pinzolo - Soriano: "È un onore essere il capitano del Bologna"
Ore 16:30, la conferenza di Roberto Soriano
Alle ore 16:30 è iniziata la conferenza stampa di Roberto Soriano.
Sarai il nuovo capitano, che sensazioni hai?
“Sicuramente sarà un orgoglio. Per adesso me la godo. Si deciderà tutto quando torneremo a Casteldebole. Anche quando non ho la fascia però cerco di essere un esempio per tutti”.
Senza i senatori che sono andati sei tu il giocatore più esperto?
“Si. Per queste amichevoli infatti sarò io il capitano. Sono fra quelli più anziani e dunque è un nuovo compito per me. Cercherò di dare la carica giusta a tutti i ragazzi”.
Dovrai migliorare il tuo carattere per essere il capitano, anche quando ti confronti con gli arbitri, ci hai pensato?
“Sono sicuro che migliorerò, indipendentemente se sarò il capitano o meno”.
Che giudizio dai dell'anno passato e in cosa pensi consisterà il nuovo miglioramento?
“Sicuramente è stato un anno positivo. Altre squadre più attrezzate di noi hanno fatto peggio, però cercheremo di migliorare. Bisogna prendere meno gol e concretizzare il più possibile le occasioni create. Questo ci porterà più punti”.
Europei finiti e Mondiali fra meno di un anno, speri ancora nella convocazione?
“Si. Ogni giocatore spera di giocare nella Nazionale. Purtroppo lo scorso anno non è bastato quello che ho fatto e allora significa che dovrò far di più. Sono contento però della vittoria della Nazionale”.
Capivi che la Nazionale stava man mano crescendo anche senza di te?
"Per come è andata pensavo di avere qualche speranza in più. I giocatori convocati però erano molto forti e il segreto non è stato solo il gruppo compatto".
Può essere la stagione di Nicola Sansone?
“Con lui ho un bellissimo rapporto. E' un grande giocatore, peccato per i suoi infortuni. Qualcosa poi a livello tattico cambierà, e lui potrà beneficiarne”.
Come valuti questi giorni di ritiro?
“Cerchiamo di coinvolgere tutti. E' faticoso, ma allo stesso tempo divertente”.
Vorresti continuare lungo la scia della scorsa stagione, ovvero segnando tanto, o c'è ancora qualcosa che ci puoi dimostrare?
“Segnare è sempre bello. Sarà difficile ripetersi a questi numeri, ma cerco sempre di migliorarmi, sotto ogni punto di vista”.
Medel resterà?
“Per fortuna faccio solo il calciatore, non so quale sarà il futuro del cileno”.
In cosa è cambiato il Bologna dal tuo arrivo sotto le Due Torri?
“In tanti aspetti, ma dobbiamo ancora migliorare il lato dei gol subiti. Ci stiamo lavorando”.