La Virtus torna a vincere in Eurolega: Panathinaikos battuto 74-64
La compagine felsinea batte quella di Oaka e sale a 18 punti nella classifica di Eurolega.
PRIMO QUARTO
Bacon sbaglia la prima tripla di giornata, Teodosic invece va a segno dalla stessa distanza e firma il primo vantaggio virtussino. Williams risponde dall’angolo da dietro l’arco, Jaiteh perde un pallone nell’area avversaria ed il Panathinaikos punisce con la penetrazione da parte di Wolters. Shengelia vira sul piede perno ed insacca il pallone all’interno della retina in semiogancio, poi sbaglia sbagliano Papagiannis e Wolters, ma Jaiteh non controlla la sfera per la seconda volta consecutiva. Shengelia rompe le linee avversarie, si prende la linea di fondo, scarica all’ultimo su Ojeleye, il quale aspetta l’assist al centro del pitturato ed inchioda al ferro il 7-5 dopo tre minuti di gioco. Kalaitzakis fa 0/2 dalla linea della carità, Shengelia si prende la conclusione dai sei metri e settantacinque e trova solo cotone; Teodosic riparte dopo l’errore avversario al tiro, perde palla ed innesca il facile contropiede, chiuso con appoggio al vetro, di Wolters, mentre, nell’azione successiva, riesce ad offrire un buon passaggio a Jaiteh ed a permettergli di schiacciare liberamente. Ponitka trova solo il secondo ferro dalla media distanza, si corre dall’altra parte, Jaiteh non riesce a buttare il pallone dentro alla retina, ma il rimbalzo è di Teodosic, il quale subisce il fallo della difesa, anche se, in occasione della rimessa, la Segafredo spreca la propria azione d’attacco. Ponitka segna in virata un canestro di puro talento, i padroni di casa rispondono con un’azione corale, terminata con l’appoggio al tabellone di Bako, poi le vu nere provano a scappare con la conclusione a segno di Shengelia e la penetrazione di Lundberg, innescato in transizione da Bako. In seguito al timeout richiesto da coach Radonjic, la propensione offensiva dei felsinei viene limitata meglio dai verdi di Atene, che trovano il canestro con Paris Lee, ma chiudono il primo quarto in svantaggio, sul punteggio di 18-11.
SECONDO QUARTO
Il secondo parziale si apre con l’errore dall’angolo di Ponitka, mentre la Virtus continua ad attaccare con convinzione, trovando la via del canestro con una super schiacciata di Bako, il quale subisce fallo sul tentativo di conclusione e manda a segno anche il tiro libero aggiuntivo. Lundberg fa 2/2 a cronometro fermo, dopo la stoppata dello stesso Bako ai danni di Gudaitis, poi segna Lee e la Segafredo risponde immediatamente in contropiede con l’appoggio a canestro di Lundberg su assist da parte di Cordinier, che obbliga coach Radonjic al timeout. In seguito al minuto di sospensione, il Panathinaikos torna in partita grazie a tre triple consecutive, due a firma Grigonis ed una realizzata da Bacon; Bologna ferma l’emorragia con una conclusione vincente da distanza ravvicinata di Jaiteh e la compagine di Oaka rimane vicina nel punteggio con un appoggio al vetro di Bacon. Hackett viene pescato solo sul perimetro da Teodosic, mette a posto i piedi, spara e segna da dietro l’arco, gli ospiti perdono il possesso del pallone e allora i padroni di cassa puniscono gli avversari con l’ennesimo semigancio tentato da Jaiteh, questa volta non invano. Da metà del secondo quarto è un assolo Virtus: Shengelia mette altri punti a referto, Teodosic fa 2/2 dalla linea della carità, replica il lungo georgiano e, nel frattempo, il Pana non riesce mai a trovare soluzioni offensive. Le due squadre vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 43-30.
TERZO QUARTO
Il secondo tempo inizia con il canestro di Wolters, che subisce fallo sul tentativo di conclusione, ma sbaglia il tiro libero aggiuntivo; Shengelia penetra, sbaglia l’appoggio, il Pana riparte e Lee trova il fondo della retina dalla lunga distanza, riportando i suoi a contatto sul punteggio di 43-35. Teodosic commette violazione di passi, sul ribaltamento di campo Ojeleye recupera il possesso della sfera ed offre ad Hackett, il quale subisce il fallo antisportivo di Bacon e fa 1/2 dalla lunetta. Teodosic non riesce a sbloccarsi ed il suo tiro da dietro l’arco si infrange contro il secondo ferro, poi Shengelia prova a prendersi la linea di fondo, tenta di aiutarsi col vetro, ma sbaglia. Il numero 44 della Segafredo commette fallo antisportivo ai danni di Wolters, il playmaker degli ospiti si presenta in lunetta e fa 2/2: a metà del quarto il punteggio recita 44-39. Hackett si prende una tripla difficile, con le mani dell’avversario in faccia e la manda a segno, Jaiteh condisce il tutto con due punti fondamentali, le vu nere tornano a +10 e coach Radonjic ferma la partita, richiamando i suoi in panchina. Dopo il timeout, Papagiannis viene servito con i tempi giusti sotto le plance e schiaccia comodamente il -8 Panathinaikos, ma Lundberg ha altri piani e non sbaglia dalla lunga distanza; Hackett commette fallo ai danni di Papagiannis, lo spedisce il lunetta ed il numero 6 dei verdi fa 2/2, Lundberg non trova neanche il ferro nell’azione successiva ed il match resta sul punteggio di 52-43. Williams spara dagli otto metri, ma la conclusione è fuori misura: sotto canestro c’è, però, Papagiannis, che conquista il rimbalzo, subisce fallo e regala una rimessa ai suoi, anche se Grigonis scheggia solo il primo ferro. Wolters fa 2/2 dalla linea della carità, Pajola perde il possesso della sfera, Ponitka parte in contropiede, subisce il primo fallo del numero 6 bianconero, ma sbaglia il libero aggiuntivo, dall’altra parte Mickey fa 1/2 e, quando siamo arrivati ad un minuto dal termine del parziale, il tabellone recita 53-48. Pajola fa un gioco di prestigio, si libera della pressione di Lee e, scaricando all’ultimo su Bako, gli permette di schiacciare liberamente, sul ribaltamento di campo Ponitka segna un importante tripla ed il quarto finisce sul punteggio di 55-51.
QUARTO QUARTO
Il quarto si apre con svariate errori da parte della Segafredo, due dei quali dalla lunga distanza da parte di Lundberg e Mickey, il Panathinaikos ci crede e Williams segna la tripla del -1, sul punteggio di 55-54. Ponitka manda a segno il tentativo dalla lunga distanza, che significa primo sorpasso greco, dall’altra parte Shengelia si lancia verso il ferro, prova l’appoggio al tabellone in reverse, subisce il fallo della difesa avversaria e fa 2/2 a cronometro fermo: 57-57 dopo quattro minuti dall’inizio del parziale. Bacon trova solo il primo ferro dai sei metri e settantacinque, la Segafredo attacca la metà campo avversaria e ciò che ne esce è una tripla dall’angolo di Cordinier, che costringe coach Radonjic al timeout. In uscita dal minuto di sospensione, Teodosic alza la sfera nei pressi del ferro, il primo ad arrivarci è Bako, il quale raccoglie ed inchioda i due punti del 62-57, poi arriva l’errore in appoggio al vetro da parte di Ponitka, le vu nere partono in transizione e, dopo aver subito fallo, lo stesso Teodosic fa 2/2 dalla lunetta. Errore di Gudaitis in semigancio, le vu nere perdono palla, ma Paris Lee sbaglia la tripla sul ribaltamento di campo e Hackett controlla il rimbalzo. Il Panathinaikos non segna più, mentre i felsinei riescono a raggiungere il nuovo +10 grazie ad un 1/2 a cronometro fermo da parte di Shengelia; Bacon e Ponitka fanno 2/2 e gli ospiti tornano in singola cifra di svantaggio sul punteggio di 69-61, poi Teodosic decide di chiuderla e manda a segno il suo tentativo dalla lunga distanza. Shengelia firma il +12 in virata ed appoggio al tabellone, la compagine di Oaka ci prova fino alla fine e Papagiannis riesce ad inchiodare il -10, ma la Virtus ha la meglio: l’incontra termina sul punteggio di 74-64.