Bologna, Katia Serra: "Mi auguro che Motta apra un ciclo a Bologna"
Le parole dell'opinionista televisiva bolognese in merito alla cavalcata rossoblù
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Bologna camaleontico
Il Bologna sale di livello nelle partite che contano di più. E poi è camaleontico, cambia uomini, ma non spartito, tutti si calano a perfezione nel sistema. A Roma era la prima volta senza Ferguson, il capitano: è arrivata una prova di forza e uno dei migliori è stato El Azzouzi, il suo sostituto, che non giocava da due mesi. Quando Thiago chiama, tutti si sentono pronti. Il Bologna è una squadra che conosce il proprio potenziale, ma non ancora i propri limiti: nel senso non si è ancora capito se e quando finirà la crescita di singoli e squadra.

Terza miglior difesa
Me la cavo con una battuta: dietro, anche se manca un uomo, non dici mai aiuto. Ma la cosa incredibile è che hai questi numeri essendo una squadra che gioca attaccando. Segno che la fase difensiva è della squadra intera
Futuro Thiago
Posso dire cosa mi augurerei: ovvero che aprisse un ciclo a Bologna. E posso dire cosa temo: che uno di natura così ambiziosa voglia nell'immediato un salto di qualità, che si sta meritando e conquistando sul campo. Nel caso spero vada all'estero, perché da bolognese vederlo su un'altra panchina in Italia mi farebbe effetto.
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