Italiano non ha dubbi: "Dobbiamo fare diversamente, ma se iniziamo ad avere questi ritmi..."

Al Villa Park di Birmingham, al termine della sconfitta del Bologna per mano dell'Aston Villa nella terza giornata della fase campionato della Champions League 2024/25 (2-0 il risultato finale firmato dalle reti di McGinn e Durán), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni di Sky Sport.

L'analisi del match da parte di Italiano

Anche oggi i ragazzi hanno ben figurato contro una squadra forte sotto tutti i punti di vista, soprattutto quello fisico. Rispetto a Liverpool abbiamo messo meno qualità nella gestione del possesso, ma abbiamo ricercato di più la profondità perché quella ce la concedevano. Sul primo gol per me c'è fallo su Fabbian, Remo prende palla piena. La gara si sblocca lì e poi non abbiamo più avuto la forza di far male all'avversario. Comunque abbiamo tenuto botta, ma in questo momento ci gira così e alla prima occasione abbiamo preso gol.

Sulla mancanza di gol

Parlavo ora con i ragazzi, dobbiamo dare tutti qualcosa in più: io in primis, poi i giocatori, sia chi va in campo sia chi subentra. Dobbiamo curare tutti i dettagli, i presupposti per far gol li abbiamo avuti anche oggi. Se qualcuno pensa di aver dato il 100% dobbiamo capire che non è sufficiente e alzare questa percentuale. In Champions potevamo raccogliere qualcosa in più, soprattutto in termini di gol perché sappiamo che con il nuovo format è un'aspetto fondamentale da non sottovalutare per la differenza reti. Andremo più concentrati agli allenamenti, è l'unica soluzione. Le stiamo provando tutte, sono convinto che non mollando e cercando di avere fiducia presto ci toglieremo delle soddisfazioni.

Sulla mancanza di freddezza: Dallinga e Posch due grandi occasioni sciupate

Continuiamo a parlare di produzione. In realtà creiamo, anche contro squadre forti. Dallinga, Castro, Ndoye e Orsolini hanno nelle loro corde qualcosa di diverso rispetto a quello che stiamo mostrando e l'unica strada per migliorare è l'allenamento. Dobbiamo avere più concretezza, velenosità. Oggi abbiamo difeso bassi e costretto il loro portiere a lanciare lungo, abbiamo difeso egregiamente, ma dobbiamo accelerare e fare qualcosa di diverso davanti.

Sugli insegnamenti che lasciano le due trasferte inglesi

Qui vanno forte, hanno intensità alta, qualità elevata, sono degli animali fisicamente, hanno facilità nel ribaltare le situazioni e puntano sempre nell'uno contro uno. Dobbiamo alzare tutte queste qualità per competere anche noi. Se in campionato iniziamo ad avere questi ritmi penso che questi insegnamenti ci possono lasciare tanto per far bene anche in Italia. Abbiamo troppi pochi punti in Serie A e dobbiamo invertire la rotta.

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