Repubblica - Zaniolo e Orsolini, c'era una volta il sogno Europeo
Uniti dal talento, diversi per carattere, abitudini, stili di vita. Nicolò e Riccardo a confronto
Zaniolo e Orsolini sono uniti dalla delusione di un Europeo che probabilmente guarderanno in tv, dopo averlo sognato per un anno e mezzo. Il primo, che sta facendo parlare di sé solo per questioni extra calcio, dodici mesi fa sarebbe sicuramente stato fuori dai convocati per la rottura al crociato, il rinvio del torneo a causa del Covid-19 gli aveva restituito la speranza. Ma a settembre, appena rientrato, nuovo crac del ginocchio. Sarebbe dovuto tornare in questi giorni, tuttavia dovrà sorbirsi un altro mese di riposo. Butta male anche per il bolognese. Se la manifestazione iridata si fosse giocata un anno fa il classe '97 poteva sperare di farcela. Prima del lockdown, era in gran forma, per Sabatini valeva persino 70 milioni e per Mancini era un’opzione. Oggi, oltre ad avere perso il posto in rossoblù e in azzurro, è uno dei sacrificabili sull’altare delle plusvalenze, col prezzo sceso sui 20 milioni.