Aradori: "Io un leader? No, ma per salvarsi serve il lavoro di tutti. La squadra ha dimostrato di avere carattere"
"Il Resto del Carlino" intervista Pietro Aradori
Ecco le parole del cestista della Fortitudo Bologna Pietro Aradori, rilasciate a “Il Resto del Carlino”: “Ritorno al 100% della capienza? Tutto molto bello, si sta tornando alla normalità. Per un giocatore è il massimo avere il pubblico che ti sostiene anche se tante cose sono andate storte nella stagione. Io un leader? No. Questo è un ruolo che viene riconosciuto dai compagni. Sono uno dei più esperti e ci sta che abbia qualche responsabilità in più, ma per salvarsi serve il lavoro di tutti. La Effe si salverà? Noi ci crediamo. Dobbiamo giocare sei finali a partire dalla prossima contro Venezia e dobbiamo vincerne almeno tre, se non quattro. Dobbiamo avere un rendimento superiore rispetto a quello avuto fin adesso in campionato. La squadra ha dimostrato di avere molto carattere, anche nelle situazioni non facili. I giudizi negativi mi infastidiscono? No, anche se sono una persona che ascolta molto i pareri altrui. Non si può piacere a tutti e ci sarà sempre qualcuno pronto a farti un appunto. Io cerco sempre di essere quello che sono, un giocatore che prova sempre di fare del suo meglio”.
GLI HIGLIGHTS DI FORTITUDO KIGILI BOLOGNA - VANOLI CREMONA
LEGGI ANCHE: LE DICHIARAZIONI DI ANTIMO MARTINO NEL POSTPARTITA DI FORTITUDO-CREMONA