Karlsson: "La 10 è una maglia pesante da indossare. Quando ho saputo dell'interessamento del Bologna ero molto felice"
Le parole di Jesper Karlsson nella sua conferenza stampa di presentazione
Oggi è stato presentato ufficialmente presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli, Jesper Karlsson, il nuovo esterno offensivo del Bologna arrivato a titolo definitivo dall’AZ Alkmaar per una cifra che si aggira attorno agli 11 milioni di euro. Ecco le sue parole.
Apre la conferenza stampa Giovanni Sartori: “Arriva anche lui come Beukema dall'AZ. Un esterno offensivo che ama partire da sinistra per calciare in porta, è in grado di tirare da tutte le posizioni. L'abbiamo seguito con grande continuità perché rientrava negli obiettivi già l'anno scorso. Alla fine quando c'è stata l'opportunità di prenderlo abbiamo accelerato i tempi e in 3-4 giorni abbiamo terminato la trattativa. Confidiamo molto nelle sue caratteristiche offensive. Speriamo ci dia tante soddisfazioni”.
Prende la parola Karlsson.
Sulla scelta del numero 10: “Ho scelto la 10, c'erano altre opzioni ma il numero 10 era lì, so che a Bologna quel numero ha una grande storia con giocatori come Baggio. Una maglia pesante da indossare ma penso sia la giusta per me”.
Sui tanti giocatori usciti dall'AZ: “Da quando sono arrivato lì c'erano tanti grandi giocatori. L'AZ è veramente una bella squadra per crescere in vista di campionati più importanti”.
Sul suo carattere: “Il coraggio fa parte di me e penso sia il modo giusto di rischiare per creare occasioni per i compagni ”.
Sulla scelta di venire a Bologna: “Quando ho saputo che il Bologna era interessato a me sono stato molto felice. Sono stato convinto anche dalla storia del club e nell'ultima stagione ho visto diverse partite. Mi è piaciuto come la squadra gioca e l'allenatore. Prima di venire ho parlato con Svanberg e Beukema e mi hanno detto solo belle cose”.
Sull'approdo in Serie A: “Era nella mia testa da tanto tempo l'idea di approdare in un campionato top. Ho lavorato duro per questo e sono contento di esserci arrivato”.
Sul voler segnare tanto anche in Serie A: “Darò tutto per il club, proverò con le mie abilità a far crescere la squadra. Voglio segnare e migliorarmi aiutando così la squadra”.
Sui suoi idoli: “Ho guardato un sacco Ibrahimovic che era il giocatore più importante del calcio svedese. Mi piacciono anche Ronaldinho e Neymar nel mio ruolo”.
Sulle possibilità di giocare come prima punta: “Ho giocato come punta nel mio primo club come professionista come attaccante in un 4-4-2. Da quel momento non ho più interpretato quel ruolo. Ovunque l'allenatore vorrà mettermi io sarò pronto”.
Sui contatti con il Bologna prima dell'amichevole e sul suo piede debole: “Il mio piede destro è migliore ma anche il sinistro lavora bene. Non ero in contatto con il Bologna prima dell'amichevole ma ovviamente avevo già chiesto a Beukema come andava e lui era molto contento”.
Sulle sue condizioni fisiche: “Io sto bene. E' stata un precampionato particolare perché sapevano che volevo andare via e non sono stato incluso nel loro progetto, e quando ho giocato ero fuori posizione. Però mi sono sempre allenato al massimo e ora mi sento davvero bene. Ieri e oggi ho fatto tutto l'allenamento, è un po' caldo ma mi sento bene”.
LEGGI ANCHE: UFFICIALE: Karlsson è un nuovo giocatore del Bologna