Collovati: "Il Bologna può ambire al terzo posto. Motta? Assomiglia a Guardiola"
L'intervista a Fulvio Collovati sulla sfida tra Bologna e Inter di sabato al Dall'Ara. Match da Champions, similitudini tra Motta e Guardiola
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Fulvio Collovati è stato campione del mondo nel 1982 con la Nazionale Italiana e ha vestito diverse maglie del nostro campionato: Milan, Inter, Roma e Genoa. Nell'intervista rilasciata al Corriere di Bologna racconta come vede la sfida tra il Bologna di Thiago Motta e l'Inter di Simone Inzaghi in programma il 9 marzo allo stadio Renato Dall'Ara.
Qual è per lei la fotografia di Bologna-Inter?
La partita di sabato sarà un inno alla bellezza: in campo vedremo le due squadre più in forma e più belle del campionato. I nerazzurri arrivano da tre 4-0 consecutivi, giocano a meraviglia, è un piacere anche commentarli, sono pronti a festeggiare questo scudetto con largo anticipo come il Napoli l'anno scorso, inutile che mi dilunghi. Poi c'è il Bologna...
Il Bologna corre forte?
E gioca bene, bella da vedere. Sono sincero, mi ha stupito. Anche domenica a Bergamo ha dimostrato che non è più una sorpresa, ma una realtà. Ammetto che pensavo, come tanti eh, che prima o poi sarebbe scoppiata, avrebbe mollato. E invece no.
Cosa le ha detto la gara contro l'Atalanta?
Conosco bene la squadra di Gasperini, la commento spesso in Europa League quando gioca in casa ed è durissima per tutti. Per il Bologna, che ha vinto addirittura in rimonta, meno. Certificazione di qualità.
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Cosa l'ha colpita in particolare?
Il fatto che sviluppa il suo gioco a prescindere dal risultato e che alla distanza non delude mai. A Bergamo non si è mai disunita e ha insistito là dove riesce meglio, nel possesso palla e nelle soluzioni finali. Commentai anche i quarti di Coppa Italia contro l'Inter: mai in confusione, mai domi. E poi hanno giocatori pronti, di grande livello, Zirkzee e Ferguson su tutti.