Gara 1 è della Virtus: Brindisi annullata
104-68 il risultato finale del primo atto della serie. La Virtus domina e va sull'1-0
PRIMO QUARTO
La Virtus sbaglia il primo tiro, ma parte subito forte in difesa e, alla prima occasione in attacco per Brindisi, Harrison viene stoppato da Cordinier; Shengelia ne mette due, Perkins risponde dalla lunga distanza ed entrambe le compagini si sbloccano. Grande difesa di Jaiteh su Perkins, in seguito alla violazione di passi di Shengelia, il quale, però, sul ribaltamento di campo, va ad appoggiare due punti al vetro per il controsorpasso bolognese; Cordinier taglia con decisione all’interno del pitturato, riceve, segna, ma, dall’altra parte, Harrison colpisce da oltre l’arco, portando il match sul 6-6 dopo quattro minuti. 2/2 di Hackett dalla linea della carità, poi Shengelia si fa tutto il campo in palleggio, supera l’iniziale pressione di Harrison, scarica in angolo per Cordinier ed il francese non perdona, permettendo ai suoi di raggiungere il +4. Errore di Perkins in semigancio, ottima difesa di Jaiteh, mentre Hackett non riesce a replicare quanto fatto dal proprio compagno in precedenza; proprio il numero 23 della Segafredo costringe coach Vitucci a richiedere il primo timeout della sua partita, completando un gioco da tre punti, poi Cordinier segna da tre e le vu nere vanno sul 17-6. Mickey soffre l’accoppiamento con Perkins in entrata dalla panchina ed il numero 33 brindisino ne mette due facili in appoggio al tabellone, ma la Segafredo non vuole lasciare nemmeno immaginare all’Happy Casa di poter recuperare e va a segno con l’appoggio di Teodosic e la tripla di Pajola. Il primo quarto termina 29-13, in seguito al centro di Teodosic da oltre l’arco e ai due punti di Mickey.
SECONDO QUARTO
Il parziale viene aperto dai due punti da centro area di Reed, che supera la pressione di Abass, dall’altra parte Mickey schiaccia in testa a Bayehe, il quale, però, sul ribaltamento di campo ne mette due in semigancio. Belinelli colpisce in catch and shoot dal semiangolo, Riisma sbaglia da fronte a canestro, Ojeleye stoppa Bayehe, ma, successivamente, Reed subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta; la Virtus non vuole frenare la propria produzione offensiva e si affida al proprio capitano, che non delude e ne segna per la seconda volta consecutiva, poi Mascolo trova solo cotone con un bello step back. Pajola sbaglia dalla lunga distanza, Reed pesca dal cilindro un gancio difficilissimo, ma Ojeleye risponde subito dal centro del pitturato e porta i suoi sul 40-25 a metà della frazione. La tripla di Abass fa sprofondare l’Happy Casa a -18, i pugliesi, in attacco, possono contare in maniera costante solo sul proprio numero 2, Reed, il quale non si ferma e trova il centro in palleggio, arresto e tiro dalla media; l’apporto di Cordinier a rimbalzo è fondamentale per guadagnare extrapossessi, i quali si trasformano in punti, grazie ad Ojeleye e Teodosic. La Segafredo fa quello che vuole a tre minuti dall’intervallo lungo: Teodosic riceve in punta, scarica al volo nel pitturato per Shengelia, che, andando verso il compagno serbo, si gira in aria e colpisce in semigancio, successivamente Cordinier ne mette tre dal semiangolo e porta i suoi sul 56-34. Hackett completa un gioco da tre punti, Perkins commette fallo antisportivo ai danni di Jaiteh, che fa 2/2 a gioco fermo ed il secondo quarto finisce 64-36, in seguito ad una serie di tiri liberi e ad una schiacciata di Cordinier.
TERZO QUARTO
Il secondo tempo inizia con la stoppata incredibile di Jaiteh ai danni di Burnell, la Virtus corre dall’altra parte con Shengelia, il quale offre in angolo ad Hackett, che, da tre, colpisce gli avversari per l’ennesima volta nel corso del match. Cordinier stoppa Bowman, Belinelli ne appoggia due al tabellone e la vu nera si conferma in grado di ammazzare la serie, giocando al massimo dell’intensità e facendo pressione sugli avversari; Mickey si presenta in lunetta, segna, poi, sfruttando l’alley-hoop di Cordinier, inchioda al ferro pochi istanti più tardi. Il terzo quarto termina sul punteggio di 84-50, in seguito a tre ultimi minuti di gestione felsinea, con la squadra di coach Scariolo che continua a difendere, non si disunisce, rimane concentrata e prosegue nella propria prestazione quasi perfetta. In attacco, le vu nere non perdono concretezza e questo è un ottimo segnale di crescita.
QUARTO QUARTO
Il quarto quarto è di gestione per la Virtus, che abbassa di poco la guardia in difesa, prende una tripla fronte a canestro da Riisma, qualche canestro da sotto le plance (che innervosisce coach Scariolo), ma non perde mai il controllo della situazione e, soprattutto, continua a colpire in fase offensiva, con alcuni appoggi al tabelloni, svariati punti di Ojeleye ed un Jordan Mickey padrone del pitturato. Abass si alza dalla lunga distanza e trova solo cotone, costringendo coach Vitucci a richiamare i suoi in panchina, quando il tabellone della Segafredo Area dice 98-62 in favore dei padroni di casa a quattro minuti dalla sirena finale. Segna anche Mannion, non utilizzato fino a quest’ultimo parziale, e lo fa da tre punti, sfruttando uno scarico dall’area, Reed ne insacca due direttamente dentro al canestro, Riisma sbaglia da sotto le plance sulla pressione di Camara e la partita può, definitivamente, considerarsi chiusa. L’incontro termina sul punteggio di 104-68.