La Virtus Bologns prosegue il suo cammino in campionato battendo al supplementare 95-88 un'indomita Trento e tenendo invariato il vantaggio di 4 punti su Milano nella classifica generale. Nel primo tempo gli uomini di Scariolo giocano una grande partita soprattutto in difesa, limitando le penetrazioni degli avversari e costringendoli ad uno scarno 37% da due. Nella seconda frazione le cose cambiano: Trento trova punti da Flaccadori e Reynolds, costringendo la Segafredo a vincerla all'overtime con la forza di squadra e con un super Shengelia. Preoccupazione per le condizioni di Cordinier, uscito dalla partita per un problema alla spalla. 

LA CRONACA

Shengelia è il protagonista dei primi minuti virtussini con la sua presenza in area: raccoglie rimbalzi, segna e lavora per i compagni, confezionando l’assist per Sampson del 6-5. Il georgiano e Cordinier rispondono alle triple di Flaccadori e Cordinier, mettendo a segno il primo break del +5 (13-8). Anche Weems e Hervey si iscrivono al match, mentre Trento non trova più la via del canestro dopo un’ottimo avvio dall’arco. Molin chiama time out, ma Tessitori dalla lunetta amplia il vantaggio fino al +8. Alla fine del primo quarto la Segafredo riesce a conservare il vantaggio con un’ottima difesa (21-11). Un nuovo break di Cordinier porta la Virtus a +14 e lo staff tecnico di Trento è costretto a chiamare un altro time out. L’Aquila torna a segnare con un autocanestro di Hervey, ma Pajola è pronto a raccogliere gli assist dei compagni e a lanciare i bianconeri sul +17 (30-13). Gli ospiti reagiscono con un parziale di 3-9 e Scariolo ferma il gioco per non rischiare di rimettere in partita gli avversari. Flaccadori accorcia ancora, ma Hervey rispedisce a -12 Trento con la tripla del 36-24. Mannion si mette in moto con una grande giocata da tre punti e Shengelia capitalizza un recupero di Hackett regalando alla Segafredo il nuovo +15 (41-26). Trento prova a rimettersi in partita con Forray, ma Bologna è brava a gestire il vantaggio riconquistando gli spogliatoi sul 47-35.

Weems e Hackett fanno +10 dopo un buon inizio di terzo quarto per Trento. La gestione della Segafredo prosegue, ma la preoccupazione sale nell’Arena sale quando Cordinier, uno dei migliori in campo, è costretto ad uscire per un problema alla spalla. Le VuNere subiscono il contraccolpo psicologico e Flaccadori riporta Trento a -1 (61-60). Weems e Teodosic danno ossigeno ai compagni dopo un parziale di 0-13. Da qui la Segafredo riaccende la testa e Pajola firma il nuovo allungo del +8 a fine terzo quarto (70-62). Johnson prova a dare un’altra chance a Trento all’arco, mentre Reynolds e Flaccadori proseguono la loro serata magica riportando addirittura l'Aquila sul -2 a 1 minuto e mezzo dal termine. Bradford conclude la rimonta con il canestro del pareggio. Bologna non segna più e, dopo aver dilapidato il suo vantaggio, non arriva neanche al ferro nell'ultimo tiro della vittoria. Nel supplementare Shengelia si sblocca dall'arco, diventa un riferimento in difesa, e fornisce l'assist per Sampson del +3 (87-84). Trento non molla ma Hackett la rispedisce a +6, indirizzando la partita a favore della Virtus. I bianconeri vincono 95-88.

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