Zazzaroni: "Il Bologna sta rifiatando. Sui dissidi tra Thiago Motta e Sartori..."
Le parole di Ivan Zazzaroni sul momento del Bologna a Il Pallone Gonfiato
Il Bologna nella giornata di ieri ha ottenuto la matematica qualificazione in Europa League, e a tre giornate dal termine la squadra è focalizzata sull'obiettivo di staccare un pass per la prossima edizione della Champions League. Di questo ha parlato il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni a Il Pallone Gonfiato.
L'opinione di Zazzaroni sul pareggio tra Torino e Bologna
Questo Bologna sta giocando molto bene al di là del fatto che non ha giocato una partita eccezionale con il Torino. I rossoblù stanno rifiatando, è del tutto normale.
Sulla possibile permanenza di Thiago Motta al Bologna
E' chiaro che lui in qualsiasi decisione prenderà dovrà prima parlarne con il Bologna. Credo che Sartori sia il valore assoluto di questo Bologna, e Thiago Motta dovrà parlarne anche con lui. Non si può parlare di di dissidi tra i due, ma hanno differenti punti di vista sui giocatori acquistati.
Acquisti necessari in caso di Champions, e Zirkzee…
Chiaro che andando in Champions non si possono fare brutte figure, bisognerà mantenere uno standard alto in termini di livello tecnico. Sarà dunque importante tenere Ferguson ma anche Zirkzee per esempio. L'olandese avrebbe bisogno di un altro anno a Bologna per crescere ancora, la sua incidenza nell'ultimo periodo è minore rispetto all'inizio, e questo si sente. Il Bologna ultimamente segna poco, anche a Empoli il gol è arrivato all'ultimo minuto, mentre a Torino le occasioni sono arrivate solo nel finale. Quello che mi piace del Bologna è la personalità, non molla mai.
Chi in panchina in caso di addio di Thiago Motta?
Un allenatore che la Champions l'ha già fatta sarebbe l'ideale, ci sono i livelli. Pioli non verrà mai, non penso neanche Sarri. Se si vogliono fare dei nomi credo che Italiano un po' di esperienza a livello europeo l'abbia fatta. Io sono convinto che Sartori abbia già delle idee da questo punto di vista.
Sul dispendio di energie dato dalle coppe europee
L'anno prossimo sarà un anno zero per tutti, perché - sempre sperando di arrivare in Champions - saranno otto le squadre ad andare nelle coppe, e sarà un campionato un po' “depresso”. Le squadre giocheranno sempre e ci saranno diverse turnazioni. Servirà esperienza a livello internazionale, almeno due tre o calciatori del calibro di Freuler o Lucumi per esempio.
Calafiori in Nazionale? Su Lucumi e Beukema…
Assolutamente, credo proprio di sì. Calafiori può fare tanti ruoli soprattutto in difesa. A Bologna ha giocato sia da esterno che da centrale. Ha numeri importanti, poi bisognerà capire cosa vorrà fare Spalletti. Penso che Calafiori rientrerà nei 26. Io sono pazzo di Lucumi e Beukema, pochissime squadre hanno centrali di questo livello per continuità e modo di stare in campo. I centrali di Motta avanzano con grande sicurezza e precisione.
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