Bruno Petkovic, ex attaccante rossoblù classe 1994, ha messo a segno il gol che ha permesso alla Croazia di arrivare ai rigori contro il Brasile, per poi vincere, accedendo così alla semifinale del Mondiale in Qatar. Fu acquistato dal Trapani nel gennaio 2017 da Riccardo Bigon in cambio di 1,5 milioni, per fare da vice a Palacio e Destro.

Come riporta l'edizione odierna del Corriere di Bologna, l'attaccante croato non riuscì sotto le due torri ad esprimersi al meglio, di lui si ricordano solo qualche giocata estemporanea data dalla sua qualità, ma in un anno in cui ha vestito la maglia del Bologna non è mai riuscito ad andare a segno. Un anno dopo arrivò il prestito al Verona, ma anche qui nessun gol. Seguì quindi il ritorno in patria alla Dinamo Zagabria per poco meno di 900 mila euro, dove l'attaccante ha trovato la sua dimensione.

A Zagabria è riuscito infatti a conquistarsi l'Europa e la Champions League, ma soprattutto la maglia della sua nazionale grazie a 40 gol in 119 presenza nel campionato Croato. La sensazione è che Petkovic sia quasi un trequartista nel corpo di un attaccante, e ciò che non gli ha permesso di affermarsi in Serie A è stata probabilmente la continuità e la tenuta mentale più che quella fisica o tecnica. Ora però per lui, che ha ancora 28 anni e quindi nel pieno della carriera, c'è da giocarsi la semifinale di un Mondiale contro l'Argentina di Messi, e chissà che per lui e la sua Croazia non possa continuare il sogno.

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