Le pagelle di Bologna-Inter: Motta studia il delitto perfetto, Orsolini è il suo killer
Bologna quasi perfetto grazie alle scelte di Motta. Orsolini ancora in gol su assist di Schouten, opaco solo Barrow
Skorupski 6,5 - Si sporca i guanti solo prima dell'intervallo ma le prime vere parate iniziano solo nel secondo tempo: lui si fa trovare pronto sulla prima conclusione di Dzeko e sul tentativo in extremis di Gosens.
Posch 7 - Un brivido nei primi minuti non lo fa desistere dalla voglia di attaccare con buona continuità e anche discreta visione del gioco: è una certezza per i compagni in entrambe le fasi di gioco.
Lucumi 6 - Si prende cura di uno spento Lukaku preferendo l'anticipo al duello e il belga non vede mai la porta. Confeziona un regalo all'Inter dopo l'intervallo ma Skorupski evita guai e lui non perde sicurezza.
Sosa 6,5 - Vince in extremis il duello con Soumaoro e gli tocca la marcatura di Lautaro, se lo perde poco prima dell'intervallo ma è l'unico rischio di una gara in totale controllo nonostante il livello tecnico degli avversari.
Cambiaso 6,5 - Mostra buona personalità in avvio arrivando anche al tiro, in difesa si posiziona bene sulle linee di passaggio. Qualche errore nel secondo tempo dovuto a un calo fisico ma senza sbandare mai.
Schouten 7,5 - Molto impegnato in copertura e nel gestire la palla in uscita dalla difesa, non trema e gioca volentieri anche di prima intenzione. Applausi quando inventa la splendida imbucata per la rete Orsolini. Dall'87 Medel sv.
Dominguez 7 - In difficoltà nel trovare giocate offensive, purtroppo cancella il gol di Barrow con la sua posizione di fuorigioco. Sempre ottimo nel pressing, favorisce la palla persa dell'Inter che porta alla rete decisiva.
Orsolini 8 - L'uomo migliore in questo momento d'oro del Bologna, latita a lungo soprattutto nella prima mezzora ma poi cresce e a metà della ripresa si conferma letale sbloccando la gara con il suo settimo gol stagionale. Dall'87 Aebischer sv.
Ferguson 7,5 - Cerca spazio tra le linee risultando a tratti imprendibile per l'Inter: è l'interprete chiave per rendere la manovra rossoblù imprevedibile. Sui piazzati marca (bene) prima Lukaku poi Dzeko, non avversari banali. Dall'83 Moro sv.
Soriano 7 - Tornato al gol, ritrova fiducia e colpisce la traversa. Una prestazione tatticamente importante per aprire la difesa nerazzurra con tanti movimenti utili e un prezioso supporto in fase di non possesso. Dall'83' Kyriakopoulos sv.
Barrow 6 - Si illude amaramente per il gol annullato e dopo scompare dalla gara per riemergere nel secondo tempo sprecando una buona occasione. Forse è l'unica nota stonata di un pomeriggio da ricordare. Dall'87 Raimondo sv.
Motta 7,5 - Dopo la figuraccia della gara d'andata, schiera una squadra che non ha paura di manovrare nonostante le condizioni atmosferiche e cerca puntualmente di aggredire gli avversari. Il suo Bologna resta ordinato anche quando perde brillantezza e si prende il vantaggio, resistendo praticamente senza cambi per tutta la gara. Una prestazione che conferma il suo totale controllo sullo spogliatoio.