Marocchi: "Il Bologna può arrivare in Europa. Zirkzee? Mi ricorda Kolyvanov"
Giancarlo Marocchi ex centrocampista del Bologna, ha parlato del momento molto positivo che stanno attraversando i rossoblù
L'opinionista Sky Giancarlo Marocchi, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato dell'annata del Bologna e di alcuni singoli, oltre che di eventuali nuovi arrivi dal mercato.
La stagione finora e i rinforzi a gennaio
Marocchi, tra i più longevi telecronisti di Sky, ha espresso la sua opinione in merito a questo inizio di campionato del Bologna: “Credo che il Bologna possa davvero arrivare in Europa. Dove non so, in Champions è molto difficile e poi si troverebbe almeno due avversari ingiocabili il prossimo anno, ma questa squadra qui in Europa League ce la vedo e potrebbe pure ben figurare. Stiamo correndo troppo? Si, però tornare in giro per l'Europa sarebbe splendido. Vediamo, anzi vedremo già dalla partita con la Roma, che per me e una squadra che può puntare all'Europa League. Le prime tre faranno la Champions, intendo Inter, Juve e Milan, la quarta sarebbe il Napoli, che e più forte sicuramente del Bologna e non solo . Ma adesso è indietro. La Lazio non mi pare da Champions, e poi l'abbiamo battuta".
Sui rinforzi a gennaio e sul proseguo della stagione, Marocchi si è espresso così: "lo a Saputo non chiederei nulla, è uscito un gruppo che funziona, spendere per rinforzare la panchina non avrebbe senso, poi è chiaro che per arrivare fra le prime sei, sette, devono succedere tante cose. Intanto pochi infortuni, visto che uno come Zirkzee è insostituibile. Ma anche se ha già fatto sette gol non me ne aspetto 20, semmai 12, e allora devono segnare gli altri, gli Orsolini, i Karlsson, magari Ferguson deve ripetere la stagione scorsa ed è già a buon punto. Non è facile ovviamente ma nulla di impossibile a questo punto".
La squadra e i giocatori chiave
Marocchi si è poi concentrato sulla squadra in generale, parlando della propensione al sacrificio da parte di tutti: “La cosa che mi colpisce di più è come questa squadra difende, è davvero difficile metterla sotto. Guarda anche Orsolini quando fa una bella azione difensiva ed è dalla parte di Thiago, lo vedi che gli passa davanti, lo guarda, si bea della sua giocata, c'è proprio il piacere della fase difensiva che davvero parte da gente come Zirkzee, come Ferguson".
Chiosa finale su alcuni singoli: “Il giocatore chiave? Io dico Freuler, quando entra lui la squadra diventa più matura, più consapevole, l'ho detto anche a Thiago in diretta tv, promettimi che lo farai sempre giocare ma lui è sempre un po' rigido in questi casi qui. Sorpreso da Calafiori? Per me è il miglior difensore, l'infortunio di Lucumì è stato quasi provvidenziale altrimenti lui avrebbe giocato meno, sarebbe stato complicato inserirlo. Ora invece sta facendo benissimo e credo anche che presto potremmo vederlo in fascia, con Beukema e lo stesso Lucumì centrali e sarebbe forse lo schieramento migliore. Ci stiamo davvero divertendo ed è bello andare al Dall'Ara e vedere il tifoso cosi contento. Zirkzee mi ricorda forse Kolyvanov, sa giocare con entrambi i piedi, è un centravanti davvero atipico, vede il gioco come pochi, poi mi piace la bellezza del suo controllo di palla quell'eleganza".
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