Bologna-Lecce, Ndoye e Sansone a confronto: le frecce che possono incidere dalla panchina
Ecco un'analisi statistica sulle prestazioni delle due ali in questa prima parte di campionato
Mancano appena tre giorni alla sfida del Dall'Ara di domenica pomeriggio alle 15:00 tra Bologna e Lecce. I rossoblù continuano la preparazione in vista del match e Thiago Motta spera di portare a casa 3 punti fondamentali per la corsa europea. In occasione del prossimo impegno casalingo contro i giallorossi, grazie a FootData, abbiamo analizzato alcune statistiche di gioco della stagione corrente tra Dan Ndoye e Nicola Sansone, due ali che molto probabilmente partiranno in panchina ma che dovrebbero subentrare nel secondo tempo grazie alla loro capacità di saltare l'uomo e di creare superiorità numerica. Ndoye è rientrato in gruppo in questa settimana e fin qui ha preso parte a tutte le prime 17 partite per poi saltare le successive 5 per via di un infortunio ai flessori della coscia destra. Sansone è un grande ex della partita; con la maglia del Bologna ha collezionato 125 presenze condite da 15 gol e 21 assist in 5 stagioni. Tra Sansone e Ndoye ci sono nove anni di differenza ma il ruolo in campo è circa lo stesso e nella partita di domenica tra Bologna e Lecce rappresentano due profili che potrebbero essere decisivi nel secondo tempo. Ecco alcuni dati statistici sulle prestazioni dei due esterni d'attacco in questa prima parte di campionato.
Ndoye vs Sansone, fase offensiva
L'esterno del Bologna ha partecipato a 17 match in questo campionato, mentre Sansone è sceso in campo 14 volte. Per questo motivo abbiamo preso in considerazioni esclusivamente statistiche percentuali per analizzare al meglio la qualità delle prestazioni dei due calciatori in questa prima parte di Serie A. Il primo confronto fa riferimento ai tiri nello specchio, qui lo svizzero vince nettamente sull'italiano: il 47,4% dei tiri di Ndoye sono diretti in porta mentre per Sansone solo il 27,3%. Continua ad avere la meglio il giocatore del Bologna se si osserva la statistica sui cross riusciti: Sansone registra il 20% contro il 28% dell'ex Basilea. Per quanto riguarda i dribbling, a sorpresa è Nicola Sansone ad avere una percentuale migliore sia nei dribbling vinti in generale, sia in quelli vinti nella metà campo avversaria. L'ala del Lecce vince l'81% dei dribbling tentati mentre Ndoye si ferma al 63,6%. Il divario è circa lo stesso in quelli vinti nella metà campo avversaria: 83,3% per Sansone e 64,9% per il giocatore di Thiago Motta. Stiamo parlando di due tra i migliori dribblatori del campionato per statistiche percentuali.
Ndoye vs Sansone, fase di costruzione e di ripiegamento
Dopo aver analizzato le statistiche offensive dei due giocatori che potranno subentrare a gara in corsa domenica al Dall'Ara nella sfida tra Bologna e Lecce, ecco alcuni dati sulla costruzione del gioco e sul contributo in zona difensiva che le due ali mettono a disposizione delle rispettive squadre. Partiamo dalla costruzione del gioco dove Ndoye batte di pochissimo Sansone per quanto riguarda la percentuale dei passaggi riusciti: 85,3% per il primo contro l'84,9% del secondo. Il risultato si inverte se si considerano i passaggi verticali riusciti: 71,9% di Ndoye contro il 73,9% di Sansone. Il giocatore del Bologna ha probabilmente maggiori qualità fisiche rispetto all'esterno del Lecce legate sicuramente ai nove anni di differenza di età ma Sansone, dalla sua, ha più esperienza e una tecnica più collaudata. Prendendo in considerazione la fase difensiva e di ripiegamento possiamo evincere che Sansone sia più portato ad aggredire nella metà campo avversaria rispetto a Ndoye che si sacrifica di più per la squadra registrando statistiche migliori nella metà campo difensiva. Sì, perché in zona d'attacco è Sansone ad avere una percentuale migliore sui recuperi: 58,3% contro il 47,3%. I dati non cambiano se si analizzano le statistiche percentuali sui duelli difensivi vinti nella metà campo avversaria: Ndoye registra l'11,8% contro il 16,7% dell'ex Bologna. Ecco che osservando quanto accade nella metà campo difensiva è Ndoye ad avere i numeri migliori sia nella percentuale sui recuperi, sia nei duelli vinti. L'esterno rossoblù vanta il 52,7% contro il 41,7% di Sansone per quanto riguarda i recuperi nella metà campo difensiva e il 14,5% contro il 13% dei duelli vinti sempre in zona difensiva. Queste statistiche sono probabilmente frutto anche di quanto i rispettivi allenatori chiedono ai propri giocatori e in generale rispecchiano le filosofie di gioco dei due tecnici. Motta chiede ai propri esterni di aiutare spesso in difesa mentre D'Aversa preferisce un pressing alto con le ali più alte sui difensori avversari.
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