Zazzaroni: "Bulgarelli è l'icona del Bologna, nel calcio di oggi è paragonabile a Xabi Alonso"
Il ricordo di Ivan Zazzaroni su Giacomo Bulgarelli, il calciatore più rappresentativo nella storia dei rossoblù
Sono giorni di festa a Bologna in seguito alla storica qualificazione in Champions League. Il solo punto nelle ultime due gare di campionato non ferma l'entusiasmo di una piazza pronta a girare per l'Europa con indosso i colori rossoblù nella prossima stagione. Questa è la seconda qualificazione al massimo torneo continentale per il Bologna, in seguito a quella ottenuta nel 1963-64, ovvero l'anno dell'ultimo scudetto felsineo, vinto grazie al successo nello spareggio contro l'Inter. Il massimo rappresentante del Bologna di quel periodo è sicuramente Giacomo Bulgarelli, calciatore con più presenze nella storia dei rossoblù e vera bandiera ancora oggi profondamente amata dai tifosi bolognesi. Di seguito il ricordo di Giacomo Bulgarelli da parte di Ivan Zazzaroni, intervistato sul canale YouTube di Fabio Caressa nel settimo episodio di "Febbre a 90".
Zazzaroni ricorda Giacomo Bulgarelli
A Bologna i giovani conoscono ancora Bulgarelli, a parte la curva che è intitolata a lui. Giacomo ha rappresentato veramente il bolognese, quando identifichi il Bologna pensi a lui, come Mazzola per l'Inter o Rivera per il Milan. Bulgarelli è la nostra icona.
Bulgarelli, chi sarebbe nel calcio di oggi?
Bulgarelli come giocatore era cervello assoluto, una mezz'ala con grande visione di gioco ed un piede destro delicatissimo. Faceva anche gol. In ogni caso era un calcio diverso, noi avevamo Perani che era l'ala che volava, Pascutti che era l'acrobata, Nielsen un nove e mezzo che segnava una valanga di gol, poi c'era Fogli. Era una squadra molto proiettata in avanti con una difesa molto solida. Bulgarelli era il cervello, se dovessi paragonarlo ad un calciatore di oggi direi Xabi Alonso. Poteva fare sia il mediano che la mezz'ala. E' considerato il più grande giocatore del Bologna di tutti i tempi.
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