Al termine del pareggio di San Siro tra Inter e Bologna (qui la cronaca del match) è intervenuto Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro ha parlato così ai microfoni della sala stampa.

SUL BLACKOUT IN DIFESA SUL GOL DEL PARI 

Dovevamo essere più concentrati, Acerbi era troppo avanti, abbiamo perso un contrasto e non siamo riusciti ad intervenire né con Bastoni né con Pavard. Seconda volta che all'intervallo siamo in vantaggio e non riusciamo a portare a casa la partita. Siamo arrabbiati e quando rientreremo dalla sosta parleremo delle situazioni che non sono andate bene. Poi preso il 2-2 non siamo stati fortunati. Abbiamo creato tante occasioni, ci è stato annullato un gol. Dovremo essere lucidi nell'analizzare cosa è andato storto”. 

SIMILITUDINI CON LA GARA CON IL SASSUOLO  

No, nessuna. Lì c'è stato l'eurogol di Berardi. Oggi dovevamo essere più bravi, il Bologna non doveva rientrare in partita. Al 15' avevamo la partita in pugno e dovevamo gestirla meglio”.

SUL BOLOGNA 

 “Fino al momento del rigore eravamo stati bravi nel mettere in campo la prestazione proprio come l'avevamo preparata. Poi si sa che il Bologna è forte e non dovevamo farli tornare in partita: hanno già fermato Juventus e Napoli. Abbiamo lasciato due punti sanguinosi per il proseguo del nostro campionato”.

NERVOSISMO FINALE 

Nessun nervosismo, stavo discutendo per un angolo ma non è colpa dell'arbitro se abbiamo pareggiato, dovevamo fare meglio noi”.

SULLA NECESSITÀ DI UNA PUNTA

 “Abbiamo parlato con la società. Inizialmente l'infortunio di Arnautovic si pensava fosse più lungo, già sono passate due settimane su cinque complessive in cui non sarà a disposizione. Ovvio che è un giocatore che ci sta mancando nelle rotazioni, ma resteremo così. Speriamo di non perdere nessun altro in queste gare ravvicinate e con la pausa per le nazionali”.

Lautaro Martinez (ph. Image Sport)
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