Allo stadio Ennio Tardini, al termine della sconfitta del Bologna nella ventiseiesima giornata di Serie A contro il Parma  (2-0 il risultato finale firmato dalle reti di Bonny e Sohm), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.

Sull'arbitraggio

Giudicatelo voi. Sul calcio di rigore non c'è uniformità con altri episodi accaduti. Noi andremo a lavorare e aggiusteremo quello che non abbiamo fatto bene, ma se vogliamo un'informità non posso vedere un rigore concesso quando un difendente - in questo caso Beukema - corre per andare in pressione e involontariamente colpisce la palla con il braccio. Questo non è mai calcio di rigore. Vogliamo uniformità, anche perché poi vediamo un difendente che corre e con il braccio colpisce la palla e gli fa cambiare la traiettoria e non viene concesso rigore (il riferimento è all'episodio tra Gatti e Douvikas in Como-Juventus, ndr). Il problema è che nella dinamica della partita andare sopra di un uomo poteva darci un vantaggio. 

L'analisi del match del tecnico rossoblù

L'impegno c'è stato, l'approccio anche. La partita l'abbiamo giocata come ci aspettavamo. In tre giorni il nuovo allenatore non avrebbe potuto stravolgere il lavoro di due anni e mezzo: hanno giocato a chiudere tutte le linee di passaggio, ce lo aspettavamo e abbiamo lavorato in maniera ottimale. Purtroppo però c'è stato poco attacco degli ultimi 2 metri, ci siamo fatti trovare impreparati perché era da un po' che non trovavamo una squadra che difendeva così. Quello che non abbiamo fatto bene è il secondo tempo, abbiamo fatto fatica, c'è stato tutto tranne qualità e produzione che ti fanno vincere la partita. È dura se non hai il guizzo giusto contro una squadra che si difende e riparte. Dovevamo fare qualcosa di diverso, lo faremo se ritroveremo una squadra così chiusa. 

Sulla scelta dell'undici iniziale

Cambiaghi adesso sta bene, è un valore per questa squadra. Non vedo stranezze nella formazione iniziale. Il mio pensiero ora è recuperare al 100% Orsolini: nelle ultime 13 partite che mancano dobbiamo cercare di averli tutti a disposizione. Recuperando tutti, in situazioni come la partita di oggi qualche guizzo si potrà trovare.

Su Abisso e l'episodio della mancata espulsione di Cancellieri

Chiamate Abisso, fatelo venire qua, che risponda lui. Alla fine è stato bravo l'allenatore del Parma che ha tirato subito fuori Cancellieri. Un episodio del genere poteva darci un vantaggio. A volte se riesci ad essere più bravo questi aspetti passano inosservati. 

Nicolò Cambiaghi
Nicolò Cambiaghi (ph. bolognafc.it)

Terza trasferta senza successi dopo Empoli e Lecce

Oggi abbiamo fatto molto meglio rispetto a Lecce e Empoli. Nel primo tempo abbiamo fatto anche meglio della partita con il Torino che abbiamo vinto. Cosa ci è mancato? Lontano dal nostro stadio non riusciamo ad essere dominanti negli ultimi metri. Se dovesse ricapitare dobbiamo trovare soluzioni diverse.

Sulla rincorsa all'Europa

Perdiamo dopo 15 partite, dobbiamo avere la capacità di reagire. In termini di dominio era un bel po' che non si vedeva una cosa così netta, ma in termini di produzione siamo stati carenti: dobbiamo trovare il giusto mix da qui a maggio, bisogna pedalare e correre perché quelle davanti e chi ci è dietro - come la Roma - stanno correndo.

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