Il Bologna inizia a farsi sentire sul mercato anche sul in entrata. Nell'arco di una settimana i rossoblù hanno chiuso l'affare Holm con lo svedese che ha firmato fino al 2028 con opzione per un anno in più. Nella nottata di ieri poi, è trapelata la notizia relativa a Juan Miranda, terzino sinistro del Betis che oggi dovrebbe essere a Casteldebole per le visite mediche, in arrivo a parametro zero. Dopo essersi praticamente aggiudicati due terzini, Sartori e Di Vaio vogliono chiudere anche per Robin Gosens.

Robin Gosens (ph. Image Sport)
Robin Gosens (ph. Image Sport)

Bologna, continua la caccia all'attaccante

In attesa di capire come muoversi per la questione Zirkzee, impegnato a Euro2024 con la sua Olanda, il Bologna continua a monitorare diversi profili per l'attacco in caso di partenza del classe 2001. Conferme per l'interesse per Fotis Ioannidis. Come riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l'attaccante del Panathianikos rimane il primo sulla lista di Sartori e Di Vaio in caso di partenza del gioiello olandese. Un motivo in più per osservare il greco da vicino sta nel fatto che alcune alternative si stanno muovendo verso altri club. Si tratta di Strand Larsen, attaccante del Celta Vigo che piace da tempo ai rossoblù, ma che nelle ultime ore sembra a un passo dal Wolverhampton. 

Per quanto riguarda il centrocampo, rimane vivo l'interesse anche per Prass, giocatore dello Sturm Graz e dell'Austria in questi Europei. Infine, da monitorare anche Cesare Casadei con la stessa formula di Fabbian, diritto di recompra, in questo caso da parte del Chelsea.

Il Bologna ci prova di nuovo, la seconda offerta per Robin Gosens

Come confermato dalla Rosea, Robin Gosens ha dato il suo ok a Giovanni Sartori per completare la trattativa. Il laterale tedesco gradirebbe la destinazione rossoblù, ma per far sì che possa chiudersi l'affare manca ancora qualche milione. Sì, perché dopo la prima offerta da 7 milioni, ora il Bologna ne ha offerti 9. Fino a ieri sera l'Union Berlino non aveva ancora risposto ma difficilmente si discosterà dai 10 milioni+ bonus che aveva richiesto (quasi 12) e come detto, a fare la differenza nella trattativa sarà la volontà del giocatore, che in questo caso gioca a favore di Sartori.

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