Freuler, un altro svizzero alla conquista del centrocampo del Bologna
Dopo Aebischer anche Freuler, voluto da Thiago Motta, sta conquistando silenziosamente il centrocampo del Bologna
Nello straordinario inizio di campionato dei rossoblù si parla poco della crescita di Remo Freuler, arrivato a inizio settembre nella trattativa con il Nottingham Forest che ha visto anche coinvolto l'ex rossoblù Nicolas Dominguez. A suon di ottime prestazioni è diventato in poco tempo il faro del centrocampo del Bologna di Thiago Motta.
Le tappe della carriera di Remo Freuler
Nella stagione 2010/2011, dopo la lunga trafila delle giovanili del Winterthur, esordisce nella massima serie svizzera con il Grasshoppers. Prima di approdare in Italia all'Atalanta, ritorna nella squadra che l'ha cresciuto e, successivamente, al Lucerna. Alla guida di Giampiero Gasperini supera la soglia delle 200 presenze e si guadagna la possibilità di giocare in Premier Leauge con il Nottingham Forest. A settembre l'arrivo in rossoblù sotto precisa indicazione di Thiago Motta.
Le parole di Thiago Motta su di lui
Thiago Motta ha elogiato, nella conferenza stampa in vista della partita con la Roma, il suo numero 8 dichiarando di vederlo perfettamente in futuro, insieme al suo connazionale Michel Aebischer, nel ruolo di allenatore. Queste dichiarazioni di stima e fiducia si aggiungono al cospicuo minutaggio riservato dall'allenatore italo-brasiliano al 31enne rendendolo sempre più una figura fondamentale nella formazione bolognese.
Le caratteristiche del giocatore svizzero
Freuler , sia con Nikola Moro contro la Salernitana sia con Michel Aebischer nelle precedenti partite, ha formato una solida linea di centrocampo abbinando una grande quantità di palloni recuperati a un'attenta ricerca della pulizia nei passaggi. Sono queste le caratteristiche migliori del centrocampista, mostrate fin dal suo arrivo in Italia con l'Atalanta di Gasperini.
La sua fisicità e il posizionamento gli permettono di essere sempre al posto giusto, sia in supporto ad un compagno in difficoltà sia alla squadra per ripartire. La sua spiccate doti difensive gli consentono di essere un'ottima copertura per la retroguardia del Bologna, terza migliore difesa del campionato.
In una formazione come quella di Thiago Motta, propensa a tenere il pallino del gioco e ricercare attraverso il palleggio la superiorità numerica in diverse zone del campo, le recenti prestazioni del centrocampista svizzero, ultima quella contro la Roma nella quale è stato uno dei migliori in campo, sono un'ottima notizia per le ambizioni dei rossoblù. La sua indiscussa leadership lo rende un elemento di riferimento all'interno del giovane gruppo bolognese e la precedente conquista dell'Europa con la squadra bergamasca un buon auspicio per la stagione in corso.
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