Zalgiris Kaunas-Virtus: che Weems! Venticinque minuti non bastano
68-65 il risultato finale, che vede i lituani conquistare i primi due punti in questa Eurolega
La Virtus Segafredo cade a Kaunas dopo venticinque minuti praticamente perfetti. L'ultimo quarto e mezzo mette in mostra le difficoltà fisiche dei bolognesi, in particolare sotto canestro, e regala la prima vittoria in questa stagione di Eurolega ai lituani dello Zalgiris.
Le pagelle
VIRTUS
WEEMS 7,5 - gioca una gara quasi perfetta ed è l'uomo partita per la Virtus. 15 punti, 2 rimbalzi e 1 assist per l'americano in canotta numero 34, che mostra il suo talento offensivo, ma, soprattutto, guida i suoi compagni in fase difensiva. Carattere, voglia e concentrazione per un giocatore che deve essere un tassello fondamentale in casa felsinea.
JAITEH 5,5 - chiude con 9 punti e 4 rimbalzi a referto, ma non si guadagna la sufficienza. Ancora acerbo per fronteggiare la fisicità dei suoi diretti avversari, patisce l'esperienza di Smits e, per buoni tratti di gara, non è lucido in fase offensiva. Verso la fine riesce a scuotersi, ma questo non basta per incidere sulla partita come avrebbe voluto.
MICKEY 5 - evita il 4,5 grazie ai 9 punti ed ai 4 rimbalzi che firma sul tabellino, ma soffre per tre quarti di gara su entrambi i lati del campo. Nonostante la maggior esperienza nel massimo campionato europeo rispetto a Jaiteh, la sua prestazione difensiva, in particolare contro Smits, è la stessa (se non peggiore) di quella del compagno di reparto francese. In attacco non trova mai la chiave per colpire davvero gli avversari.
OJELEYE 5,5 - parte benissimo, finisce male. 8 punti, 5 rimbalzi e 1 assist, per un giocatore che, se non riesce ad incidere atleticamente, fatica a segnare ed a mettersi in partita. La delicatezza nelle mani c'è, ma, abbinata ad una difesa certamente non da ricordare, non è abbastanza.
LUNDBERG 5,5 - il suo apporto offensivo deve essere superiore. 7 punti per lui, di cui 5 segnati negli ultimi minuti di gara. Non riesce mai a mettersi davvero in ritmo, sbaglia parecchi tiri e non contribuisce in maniera importante alla fase difensiva della sua squadra. Deve entrare nei meccanismi di coach Scariolo per arrivare ad essere fondamentale per la Virtus.
TEODOSIC 5 - i tre palloni persi nell'arco dell'ultimo minuti di partita segnano inevitabilmente la sua prestazione. Gioca bene appena entrato, mette a referto 7 punti, 1 rimbalzo e 6 assist, ma non è considerabile sufficiente per la gestione dei possessi finali. Cerca tanto Jaiteh sotto le plance, ogni tanto la soluzione non va a buon fine (in buona parte per colpa del francese), ma non varia troppo il suo gioco.
HACKETT 6 - insieme a Weems è il migliore dei suoi. La gestione dei possessi è degna del miglior Hackett, la tranquillità con cui affronta tutti i minuti di gara impressionante e la fase difensiva assolutamente incisiva per i suoi. Segna poco, ma non è quello il suo mestiere principale. Per lui 6 punti, 2 rimbalzi e 5 assist.
CORDINIER 4,5 - totalmente assente dalla partita. In fase difensiva ci prova, ma non limita quasi mai davvero gli avversari, mentre, in fase offensiva, i suoi 4 punti arrivano praticamente solo dalla lunetta, sintomo di un match in cui il francese non è riuscito a sfruttare a dovere il suo atletismo e non ha inciso in attacco dalla media o lunga distanza.
BELINELLI 5 - 1 assist e pochissimo altro per il capitano della Segafredo. Non regge fisicamente gli avversari e questo significa tanta fatica in difesa e tanta fatica nel trovare soluzioni che lo possano sbloccare in attacco. Scariolo gli concede parecchi minuti consecutivi, mostra di essere in difficoltà e, di fatto, da quando torna a sedersi in panchina non rivede mai più il campo.
PAJOLA 6 - ruba due palloni importanti in difesa, ci mette grinta, aggressività e voglia e salva la sua prestazione. Non segna, ma mette a referto 2 rimbalzi e 3 assist. Per un giocatore così giovane, alla prima esperienza in Eurolega, nel primo match in trasferta nel massimo campionato europeo, davvero niente male.
BAKO s.v.
MANNION s.v.
SCARIOLO 6 - così come Pajola, salva la sua prestazione grazie ad una gestione della squadra e dei momenti della partita quasi senza sbavature. Deve lavorare molto su alcuni giocatori e sulla durezza mentale della squadra.
ZALGIRIS KAUNAS: Brazdeikis 8, Smits 7.5, Evans 7, Hayes 5.5, Ulanovas 6, Birgits 5.5, Cavanaugh 6, Lekavicius 6.5, Dimsa 6, Butkevicius 5.5, Lukosiunas s.v., Maksvytis 6.5.