I ringraziamenti di Ricci: "La felicità è vera solo se condivisa"
Le parole del capitano bianconero
Ecco le parole usate dal capitano della Virtus Giampaolo Ricci per raccontare le sue emozioni:
“È lunedì. Il primo lunedì da campione d’Italia.
Difficile crederci, ma tra i tanti messaggi di affetto e stima ricevuti una recitava: “Tu sei realtà!”.
Quindi forse è vero…
Rimarrei a guardare queste foto per ore, trasognato. Per scorgere ogni dettaglio, ogni sguardo, ogni sorriso, ogni abbraccio.
La destinazione a volte può essere un’ossessione.
Ma c’eravamo detti di goderci ogni momento. Di giocare ogni partita come fosse l’ultima. Di pensare a domani dimenticando subito l’oggi.
La ‘short memory’ è diventata quasi un chiodo fisso. Ma come ricompensa quella ‘memory’ sarà eterna.
Qualcuno ha detto che la felicità è vera solo se condivisa. Ve lo giuro che è così.
Oggi è lunedì e sono felice, quindi vi beccate st’elencone tiè.
Grazie a Sasha, per quella telefonata, per avermi fatto spingere al limite ogni singolo giorno.
A Goran, per le frecciatine e gli insegnamenti.
A Mladjo, per i “come stai?” e le innumerevoli mattinate in sala pesi.
A Cristian, i cui silenzi e sguardi parlano più di tante parole.
A Mattia, il mio ‘Dusko’ che non sa passare la palla (eccolo il poema…!)
A Manu, per l’impegno e il lavoro che fai quando nessuno ti vede.
Grazie a Jack, amico prima che fisio, alle scommesse, gli analizzi e gli scarichini.
A Ferlo, per la passione e l’amore che hai per il tuo lavoro.
Ad Andre, perché nella foto non ci sei ma ci sei.
Al Doc, per la cura dei dettagli e la disponibilità infinita.
A Carmelo, per la persona stupenda che sei e per quel messaggio post Milano.
A Joy, anzi Joyyyyyyyyy, perché solo noi sappiamo quanto sei importante per questa società.
A Miro, perché da Tortona a campione d’Italia è un attimo.
Grazie alla società e a tutti quelli che lavorano dietro le quinte. Grazie per aver reso tutto questo possibile.
Grazie a Milos, per il talento, la competitività e gli “shoot to score!”.
A Pefi, per il coraggio, l’intensità e la cazzimma.
A Beli, per l’eleganza, la faccia tosta e le big nuts.
A Kyle, per gli sguardi d’intesa e il fuoco negli occhi.
A Julian, perché le tue spalle ci hanno protetto più di una volta.
A Vince, per la tua energia e la instancabile solarità.
A Josh, per il tuo sorriso e il tuo atletismo dirompente.
A Tex, perché ti meritavi un finale diverso, ma sei stato indispensabile. Non dimenticarlo mai.
A Pajo, per il tuo cuore, la spensieratezza, le parole crociate.
Ad Abi e al segreto di questa vittoria: la chiave.
Ad Amar, per le battute, le risate, le botte in allenamento e i post basso.
A Stefan, per la tua infinita dedizione al lavoro.
A Lollo, per l’umiltà, la voglia, e perché eri sempre il primo in piedi ad esultare.
A Filo, David, Frank, Marcos, Devyn e Filo. Perché la vittoria è un processo che parte da lontano. E un pezzo di ognuno di voi ne è stato parte.
“Noi siamo realtà!”.
Noi siamo storia. Una storia bellissima.
On to the next one. Forza Virtus Segafredo Bologna
Il vostro CAP”