Verso Lecce-Bologna: Corazza out due settimane, El Azzouzi torna a lavorare a parte
Il Bologna di Thiago Motta ha ripreso oggi la preparazione in vista del match di domenica contro il Lecce. In cinque ai box
Dopo la vittoria di lunedì contro il Torino, il Bologna ha ripreso questa mattina la preparazione in vista del match di domenica prossima alle 12:30 contro il Lecce di Roberto D'Aversa. I rossoblù hanno svolto una seduta di attivazione atletica conclusasi con delle esercitazioni tecnico-tattiche.
Due settimane di stop per Tommaso Corazza: il report del club
“Tommaso Corazza per due settimane seguirà un programma personalizzato”.
La situazione degli altri infortunati
Oussana El Azzouzi, dopo essere rientrato in gruppo la scorsa settimana ma aver saltato la convocazione contro i granata, è tornato a fare differenziato insieme a Kevin Bonifazi. Terapie invece per i due esterni d'attacco Jesper Karlsson e Riccardo Orsolini.
Le possibili scelte di Thiago Motta al Via Del Mare
Domenica a Lecce al Bologna servirà dare continuità alla vittoria ottenuta al Dall'Ara contro il Torino per poter rimanere incollato alle posizioni alte di classifica. Non sarà semplice, visto che la squadra giallorossa ha avuto un inizio di stagione molto positivo anche se la vittoria ai salentini manca dallo scorso 24 settembre nell'1-0 interno contro il Genoa. In ottica formazione, Motta avrà poche scelte, soprattutto in attacco dove Ndoye, Zirkzee e Saelemaekers vanno verso la riconferma. I ballottaggi molto probabilmente saranno in difesa e a centrocampo: Lucumì è pienamente ristabilito e con un Kristiansen altalenante, potrebbe orientare il tecnico a schierare la difesa vista nel secondo tempo contro il Torino con Calafiori dirottato a sinistra, Posch a destra e Beukema-Lucumì centrali. In mezzo al campo, Aebischer e Ferguson, entrato nel mirino della Juventus, dovrebbero essere sicuri del posto, mentre scalpita Fabbian andato a segno contro i granata. Se Motta dovesse riconfermare i tre, Freuler si riaccomoderebbe in panchina con Aebischer che agirebbe davanti la difesa. Mancano ancora quattro giorni al match, tutto dipenderà dai restanti allenamenti che scioglieranno i dubbi al tecnico italo-brasiliano.
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