Fabbian, un gol che vale la conferma: in vantaggio su Moro per la gara di domenica
Il centrocampista classe 2003 ha una media realizzativa impressionante e si accinge a strappare una maglia da titolare contro il Lecce
E' Giovanni Fabbian il volto più rappresentativo della settimana a cavallo tra la gara di Sassuolo e quella con il Lecce, prevista per domenica alle ore 12:30. Il centrocampista scuola Inter ha sbalordito tutti - Motta compreso - e vuole continuare a cavalcare l'onda come ci riporta Il Resto del Carlino.
Situazione infermeria
La situazione infermeria sorride ai rossoblù. Forse per la prima volta in stagione Thiago Motta potrà contare su tutti (o quasi) i suoi effettivi, dopo periodi nefasti in cui ad ogni recupero vi era automaticamente una perdita. El Azzouzi ha concluso il suo cammino in Coppa d'Africa ed è rientrato a pieno nel giro delle rotazioni in mezzo al campo.
Proprio qui l'unica defezione (unica se non si considera Castro, impegnato nel pre-olimpico): lo squalificato Aebischer per somma di cartellini, con l'ultimo scattato nella seconda frazione di sabato, poco prima di essere sostituito. L'unica nota dolente per il Bologna è questa: l'eccessiva veemenza con i cartellini, per cui hanno dovuto pagare dazio i vari Ferguson con il Genoa, Zirkzee a Cagliari, Posch a Milano e infine Aebischer domenica. Per non dimenticarci di Motta, la cui squalifica è stata già scontata contro il Sassuolo.
I numeri in zona gol di Fabbian
Lui è pronto, parlano i numeri. Giovanni Fabbian si appresta a sostituire lo svizzero per una maglia nei primi undici nel lunch match di domenica contro i salentini. Al suo fianco Freuler e Ferguson a completamento del reparto, con Moro che scalpita per una maglia dopo gli ingressi nelle ultime gare e le titolarità poco convincenti contro Udinese e Genoa. I numeri, però, giocano tutti dalla parte del giovane classe 2003: 3 gol in 13 presenze, per un totale di soli ‘514 minuti confezionati. Ergo, un gol ogni 171 minuti, meglio addirittura della media realizzati di Ferguson la passata stagione (7 reti di cui uno ogni 331 minuti). Se si dovesse fare una proiezione, sarebbero sei i gol con i quali terminerebbe la stagione; il resto ce lo dirà il tempo. Proprio il tempo, quello giusto, che lo ha condotto in maglia rossoblù dopo esser stato a un passo da Udine o da Frosinone. Acquistato dal Bologna per 5 milioni, con i nerazzurri meneghini che ne hanno il diritto di recompra nell'estate del 2025 per ben 12 milioni.
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