Bologna, squadra forte e giovane
Non solo i gol di Zirkzee e Fabbian, anche le prestazioni di Kristiansen e Ndoye fanno ben sperare per il futuro
Il Bologna bello e vincente visto sabato contro il Cagliari ha registrato un'età media di 25,1 anni, uno dei dati più bassi di queste prime tre giornate di Serie A. I rossoblù hanno una carta d'identità fresca, e se si va a vedere la media delle prime tre giornate, il Bologna si assesta a 24,4 anni: solo il Lecce con 24,1 ha fatto meglio. In più è spiazzante andare a leggere il dato della scorsa stagione, addirittura di due anni superiore: 26,5.
Come sottolineato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, Motta nel match vinto contro il Cagliari ha deciso di inserire dalla panchina El Azzouzi (22 anni), Urbanski (18 anni) e Fabbian (20 anni), un trittico di giocatori nato oltre l'anno 2000. Nella rosa rossoblù inoltre sono solamente due i giocatori di movimento a superare i 30 anni: Freuler (31 anni) e De Silvestri (35 anni). Il gioco di Motta richiede infatti un grande dispendio di energie e di voglia. Ecco dunque che una squadra giovane diventa fondamentale per crescere insieme al tecnico italo-brasiliano.
Il nome che fa più parlare di se in questo momento è quello di Zirkzee, punzecchiato spesso lo scorso anno da Motta, elogiato sempre invece nelle prime uscite pubbliche dell'italo-brasiliano in questa stagione. Oltra a lui anche altri si stanno prendendo la scena: Fabbian, Ndoye, Karlsson. Insomma, il Bologna ha il futuro nelle proprie mani, e ora deve continuare a crescere insieme al suo allenatore per mantenere alto l'entusiasmo di una piazza che non fa mai mancare il suo sostegno alla squadra.
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