Di Vaio: "Un Bologna, oggi, che riempie gli occhi. Su Motta..."
Lunga intervista al direttore sportivo rossoblù, Marco Di Vaio, ai colleghi della Gazzetta dello Sport
Marco Di Vaio, colui che il Bologna lo porta con sè dal 2008. Da bomber a capitano, per poi intraprendere -come di norma fanno molti calciatori- la carriera da club manager e direttore sportivo. Nell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Marco Di Vaio si è espresso così sul Bologna e Motta: “Il Bologna diverte, riempie gli occhi, nella speranza possa succedere ancora molto a lungo. La svolta credo si sia vista a Napoli, pur perdendo, ma fondamentale è stato vincere nelle due gare in casa prima contro Lecce e Cagliari, in Coppa Italia. In Motta avevamo intravisto che nello Spezia mostrava caparbietà e organizzazione in una situazione difficile, potenziando quel che aveva e non potendo disporre del mercato. Il fatto che non abbia fatto praticamente mercato valorizza maggiormente il suo lavoro, alimentato con la presenza quotidiana. E' un valorizzatore. Prima la panchina non era così completa ma di giocatori ce ne erano comunque. Motta coinvolge tutti, ha comunicazione ficcante, nuova, sa entrare nella testa dei giocatori, è credibile e anche umile. Se dovesse chiamare il Psg o l'Inter direi che Motta ha un contratto con noi e che vogliamo costruire con lui. Sul suo di contratto se ne parlerà a fine stagione. Lui sa che lo apprezziamo, e lui stesso dice che a Bologna sta bene: e Thiago è una persona molto seria. L'obiettivo del Bologna è un pò quello raggiunto dall'Atalanta, sebbene le basi siano diverse. Siamo un club credibile, basato su fatti concreti. Sono contento per Saputo, che ha investito tanto e non ha mai avuto né ha intenzionalità di sfilarsi per la gente di Bologna”.
Ha poi aggiunto: “Chi dice che resta uno tra Motta e Arnautovic sbaglia e …sogna, dove per sogna faccio riferimento a quelli che lo vorrebbero nella propria squadra. Agli agenti di Dominguez e Orsolini abbiamo comunicato i tetti previsti di stipendio. Ora sta a loro. A Soumaoro, invece, gli abbiamo dato un premio e di recente abbiamo parlato del suo futuro: ci ha detto di voler attendere fine stagione; così come per De Silvestri, Sansone, Medel e Soriano, i quali contratti scadono a giugno".