Bologna, riflessioni sull'addio di un top: Sartori detta le condizioni
Possibile rivoluzione in mezzo al campo, con la società che medita sul da farsi
Il calciomercato è ufficialmente decollato, per la gioia di tifosi e appassionati, oltre che per la disperazione degli allenatori.
È infatti cosa nota che non sia particolarmente gradito agli addetti al lavoro “di campo” preparare le partite senza sapere se da un giorno all'altro qualche giocatore partirà o meno.
Eppure, in Italia, la finestra rimarrà aperta fino al 3 febbraio: dirigenti e società sono già al lavoro.
A Bologna sono diverse settimane che si sentono rumors di mercato, e la situazione, specialmente in certi reparti, è da monitorare attentamente.
Uno di questi è senz'altro il centrocampo.
Bologna, chi saluta a centrocampo?
I rossoblù puntano ad andare a caccia di un posto in Europa: serve l'organico giusto, motivo per cui c'è bisogno degli interpreti adeguati, specialmente in mezzo al campo.
Chi non può essere sacrificato nella maniera più assoluta è Remo Freuler, uomo imprescindibile per Italiano, così come lo fu ai tempi per Gasperini.
Discorso simile per Ferguson ed Aebischer: entrambi sono di estrema importanza, ma devono smaltire al meglio gli infortuni che li hanno tenuti fuori per diverso tempo.
Fabbian è un gioiellino da tenersi stretto; anche Pobega ha dimostrato il suo valore, nonostante i nervi ballerini, che lo hanno già portato a due espulsioni in questa stagione.
Presentati gli intoccabili, passiamo ora a chi potrebbe partire, già questo mese.
Moro piace all'Hajduk Spalato, ma difficile pensare che possa lasciare.
Per El Azzouzi invece la situazione è diversa: il marocchino è fermo da quest'estate, per un infortunio alle Olimpiadi, motivo per cui potrebbe essere girato in prestito altrove fino a giugno.