Virtus-Sassari, le pagelle: Mickey on fire, le vu nere la chiudono in area
Le nostre pagelle a Virtus Bologna e Dinamo Sassari, in seguito alla vittoria dei padroni di casa
La Segafredo vince un match fondamentale davanti ai propri tifosi e supera anche l'esame Banco di Sardegna Sassari.
I due punti conquistati dai ragazzi di coach Scariolo permettono loro di mantenere la testa della classifica, nonostante la vittoria di Milano ai danni di Treviso. Il match è utile allo staff tecnico anche (forse soprattutto) per reintegrare qualche giocatore al rientro da uno stop più o meno lungo e per chiarirsi le idee riguardo le individualità sulle quali puntare in vista dei playoff.
Le pagelle
VIRTUS
BELINELLI 6,5 - non è il più brillante dei suoi, ma non per questo fa mancare il suo apporto. Dopo tante gare da protagonista, nelle ultime due funge da collante, da guida tecnica ed emotiva per i suoi, assumendo un ruolo da “saggio” condottiero. 11 punti in diciassette minuti per il capitano della Virtus, che condisce la sua prova con 1 rimbalzo e 1 assist; il numero 3 è capace di colpire quando vuole in attacco e si applica in fase difensiva.
PAJOLA 6 - la sua prestazione è sufficiente “solo” grazie ad un ottimo atteggiamento difensivo ed ai quattro assist con cui riesce a pescare il compagno più libero. Non è al meglio fisicamente (tutt'altro, in realtà) e lo mostra nel corso dei diciassette minuti in cui resta sul parquet di gioco, ma rimane concentrato, porta pressione sugli avversari e prova a correre come suo solito. Deve recuperare lucidità nei momenti di stanchezza.
JAITEH 7 - non si dimostra all'altezza nella prima parte di gara, ma nella seconda ricorda molto la versione di sé della passata stagione. 8 punti in diciannove minuti sul campo, 7 rimbalzi e 1 assist alla fine dei quaranta di gioco per il lungo francese, che, tra la fine del terzo quarto e l'inizio dell'ultimo parziale, domina sotto le plance, cattura tante palle vaganti e mostra cattiveria agonistica nell'attaccare il ferro. Deve ripartire dagli ultimi quindici minuti di questa sera, se vuole incidere nella fase calda della stagione.
LUNDBERG 6,5 - l'applicazione c'è tutta e l'intensità richiesta dalla gara viene, senza dubbio, rispettata dalla guardia danese; da sottolineare, finalmente, un contributo offensivo di livello nel momento caldo del match, quando i bianconeri hanno bisogno anche dei suoi punti per archiviare definitivamente la pratica Sassari. Colpisce con le sue penetrazioni e mostra di possedere una tecnica non da tutti.
SHENGELIA 7,5 - 18 punti in ventuno minuti, 6/9 al tiro dalla media, 6/7 dalla linea della carità, 7 rimbalzi e 1 assist per il lungo georgiano. E', certamente, uno dei più continui dei suoi: il numero 21, infatti, mette in difficoltà gli avversari ad inizio partita, ma non si scompone neanche dopo l'intervallo lungo, difende bene su un Bendzius formato Mvp e mette in mostra tutta la sua tecnica in post basso. Sul perimetro si vede meno rispetto al solito, quello che conta, però, è il suo lavoro nel pitturato.
HACKETT 7 - raramente si è visto, quest'anno, un atteggiamento così positivo e propositivo da parte di un giocatore della Segafredo per tutti i minuti giocati all'interno di una singola partita: il playmaker bianconero è totalmente coinvolto nel match, porta pressione sugli avversari, lotta su ogni pallone, si lamenta, corre, suda per i compagni, discute con i colleghi avversari, segna e gestisce gran parte dei possessi della sua squadra. 10 punti, un inizio gara entusiasmante, 6 rimbalzi e 6 assist; l'unica pecca, per trovare il pelo nell'uovo, quella di non essere stato così incisivo nell'ultima fase di gara a livello di occasioni create.
MICKEY 7,5 - questa versione di Mickey, solo questa, è quella di cui ha bisogno la Virtus: 14 punti in ventinove minuti sul parquet, 4/8 da due, 6/6 a cronometro fermo, 8 rimbalzi e 2 assist per l'ex Zenit, decisivo per i suoi, soprattutto nell'ultima fase dell'incontro. E' convinto, presente, coinvolto psicologicamente e lo mostra, in particolare nella lotta per le palle vaganti ed attraverso la grande concretezza, che contraddistingue la sua prova sotto le plance.
WEEMS 7 - l'atteggiamento nella propria metà campo è ottimo, così come lo è il suo finale di gara dal punto di vista della produzione offensiva. Negli ultimi minuti segna cinque punti fondamentali, di pregevole fattura ed aiuta i compagni a chiudere definitivamente il discorso. 12 punti in ventitré minuti, 3/3 da due, 2/4 da oltre l'arco, 2 rimbalzi e 2 assist per un Weems, che regge bene l'intensità degli avversari e, più in generale, della gara.
OJELEYE 6 - in un match fisico, duro, complicato sotto tutti i punti di vista per la Segafredo, ci si aspettava, probabilmente, qualcosa in più dall'ex Boston, il quale, però, dopo tanti infortuni nel corso della stagione e dopo aver “tirato la carretta” quando disponibile, sta accusando la lunghezza dell'annata in termini di salute fisica e lucidità. Deve tornare ad essere incisivo per davvero, magari grazie anche ad un turno di riposo, ma lo farà senza dubbio quando il gioco comincerà a farsi duro. In ogni caso non sfigura, segna 4 punti con il 2/2 dalla media, raccoglie 2 rimbalzi e si applica.
ABASS 6 - al rientro dopo l'ennesimo infortunio, riprende da dove aveva lasciato: un ottimo atteggiamento, applicazione, ordine e capacità di colpire in qualsiasi momento. Il numero 55 della Segafredo segna dalla lunga distanza nel finale di gara, resta in campo per soli nove minuti, ma corre e prova a rimettersi in moto in vista dei playoff.
MANNION n.e.
CAMARA s.v.
SCARIOLO 7 - un ottimo secondo tempo quello dei suoi ragazzi, che, dopo essere andati in difficoltà nella seconda frazione di gioco, hanno chiuso la partita, rimanendo concentrati ed evitando di disunirsi. Buona l'idea di accoppiare Shengelia a Bendzius quando il numero 20 della Dinamo viene schierato da ala piccola dal suo coach e, più in generale, molto più che sufficiente la gestione delle energie della sua squadra.
SASSARI: Jones 4.5, Robinson 6.5, Dowe 5, Kruslin 5.5, Treier 4.5, Chessa 5, Stephens 4.5, Bendzius 7, Diop 5.5, Raspino n.e., Gandini n.e., Bucchi 5.5.