Svanberg: "Non sono stato vicino al Milan, ora penso al Bologna. Futuro? Vedremo"
Il centrocampista svedese è intervenuto ai microfoni di Casteldebole per raccontare il suo presente in maglia rossoblù
Il centrocampista svedese Mattias Svanberg ha parlato in conferenza stampa a Casteldebole al fianco di Emilio De Leo per parlare del suo presente in maglia Bologna.
"Sono molto triste che con la Svezia non siamo riusciti a qualificarci per i Mondiali. Avevamo una grande opportunità perché avevamo vinto la prima partita, ma è andata così. Ora sono molto concentrato per rimanere a Bologna e per fare il meglio possibile. E' molto importante per me poter giocare con continuità con queste maglia, qua ho tanti minuti e posso continuare a crescere, anche a livello di Nazionale. Per diventare un giocatore completo ritengo di dover migliorare nella finalizzazione e negli assist. Le mie qualità sono sicuramente più offensive, specie nella fase di possesso.
Voci sul Milan? Io non avevo parlato con nessuno. Ora sono concentrato sul presente e sulle ultime partite per fare bene col Bologna, poi penserò al futuro."
A livello tattico differenza tra giocare al fianco di Dominguez o Schouten: “Giocare vicino a Dominguez o a Schouten non mi cambia tanto. Sono due giocatori difensivi, molto intelligenti e aggressivi, anche bravi nel recuperare il pallone. Mi sento sempre molto sicuro quando gioco al loro fianco e non mi cambia tanto giocare con loro.”
Qualche parola anche sul neo arrivato Aebischer: “Da dentro lo spogliatoio mi sembra felice, sto parlando con lui molto spesso, soprattutto durante i viaggi. Ha appena trovato una casa, si sta ambientando. Riesce a parlare con diversi giocatori perché parla più lingue. Anche in campo sta facendo bene.”