Bologna, approvata la delibera per il restyling del Dall'Ara: è caccia agli investitori
Il Comune conferma i 40 milioni mentre lievitano i costi per i lavori
Nella giornata di ieri la giunta comunale ha approvato la delibera che stabilisce gli indirizzi urbanistici del prossimo Dall'Ara. Si tratta di un impianto che quasi raddoppierà il volume stimato. A confermarlo è l'edizione odierna de La Repubblica, che informa che ieri pomeriggio a Palazzo d'Accursio si è tenuta una conferenza stampa convocata dal sindaco Lepore, in cui era presente anche Claudio Fenucci. Come ribadito proprio dall'ad rossoblù, per lo stadio temporaneo del Caab ci vorrà un anno di lavoro, mentre bisognerà attenderne due per il restyling del Dall'Ara. Intanto a giugno inizieranno i lavori all'Antistadio.
Restyling Dall'Ara, è caccia agli investitori
“Forme tutte da studiare”. Queste le parole di Fenucci che si riferisce alla ricerca di investitori tra pubblico e privato per poter sostenere i costi di ristrutturazione del nuovo stadio. Una delle strategie per incassare fa affidamento sugli Europei del 2032 che si disputeranno tra Italia e Turchia, in cui lo stadio del Bologna si candida come uno degli impianti ospitanti. Mentre i rossoblù giocheranno al Dall'Ara anche il prossimo anno, resta ancora da sciogliere il nodo legato alle questioni finanziarie visto che i prezzi dell'edilizia sono cresciuti sensibilmente e non ci sono certezze sui costi totali. Situazione piena di incognite, così come quella legata all'impianto temporaneo del Caab. Nonostante ci siano diversi aspetti fondamentali ancora da definire, ieri è stato fatto un grande passo avanti a livello burocratico e di questo ne ha parlato così Lepore: "un conto è dire le cose, un conto è farle, e noi con questa delibera dimostriamo di farle". Come trovare i soldi per finanziare il restyling? Il Dall'Ara manterrà lo stesso nome ma andrà a caccia di uno sponsor importante.
Il nuovo Dall'Ara del futuro
L'idea è quella di portare avanti i due progetti in maniera contemporanea: Dall'Ara e stadio temporaneo, per poi occuparsi della gara d'appalto pubblica. Prima però, sarà necessario ottenere l'autorizzazione della Soprintendenza sul progetto di adeguamento sismico sulla torre di Maratona che davanti avrà una parte trasparente. Verrà eliminata la struttura metallica che risale ai Mondiali del ‘90, le Curve saranno a 6,4 metri dal campo e i Distinti a 5,4, mentre si passerà dai 36.500 posti a sedere attuali a 30.140. Si attende un vero e proprio capolavoro per il restyling del Dall’Ara, ma prima di poter gustare la bellezza del nuovo progetto portato a termine, si legge su La Repubblica, serviranno ancora anni.
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