Sartori e i suoi uomini già proiettati per la sessione di gennaio
Il responsabile dell'area tecnica rossoblù in viaggio nel weekend nelle quali ha partecipato da spettatore ad un paio di partite
In Belgio e in Olanda: è lì che principalmente sonda il terreno Giovanni Sartori assieme ai suoi uomini dell'area tecnica rossoblù. Due campionati che, con il tempo, hanno sfornato giocatori interessanti e pronti per il nostro campionato. Il responsabile dell'area tecnica del Bologna, però, era presente nel weekend per monitorare il match tra Basilea e Yverdon (terminata 2 a 1 per i padroni di casa), e la sera prima per un'altra partita di Super League svizzera. Ecco che, dunque, oltre a Freuler, Aebischer e Ndoye, c'è un'altra guardia svizzera in casa Bologna e si chiama Giovanni Sartori. Una “gita” in quel di Basilea non implica per forza un'acquisto, ma l'intento in società è quello di tenersi pronti per la sessione di gennaio e, dopo aver parlato con Thiago Motta, magari fare un sacrificio per rendere ancora più qualitativa una squadra che di qualità sembra averne già parecchia. I ruoli per cui il Bologna si starebbe muovendo - come ci riporta il Corriere dello Sport-Stadio - sono quelli del terzino sinistro (è vero che c'è già Kristiansen, ma il prestito del riscatto è di 15 milioni), un attaccante centrale, ed eventualmente un difensore centrale.
La prima punta
Per quanto riguarda la prima punta, si cerca l'alternativa a Zirkzee, ora inamovibile. L'alternativa, però, deve rispettare due requisiti ben precisi: non deve creare troppo disturbo al talento olandese - sebbene la concorrenza aiuti -, e deve garantire gli stessi movimenti che sta garantendo Joshua, su cui ormai poggia il gioco del Bologna. Il profilo, perciò, deve avere delle caratteristiche comuni all'ex Bayern Monaco; ancora in auge i profili su cui si puntava in estate: Rafa Mir del Siviglia, Alejo Veliz del Tottenham e Hugo Cuypers del Gent, anche se la lista non terminerà di certo qui per Sartori & co.
Ferguson alla voce “mercato”
“A Bologna è felicissimo e nonostante l'interesse di una squadra italiana e di un club di Premier League la società rossoblù ha dichiarato che era incedibile. Quando, per la prima volta, abbiamo parlato con il Bologna era convinto che fosse il club giusto per lui. Gli hanno promesso che lo avrebbero reso un giocatore più forte, migliorando la sua carriera e sono stati fedeli a quella parola”. Non si può che non parlare dell'uomo che più ha sorpreso dal suo arrivo in Italia e viene dalla Scozia. Avete capito di chi stiamo parlando, vero? Già, proprio lui, Lewis Ferguson, “l'inamovibile” di Thiago Motta, con il quale l'agente del calciatore stesso, Bill McMurdo, ha voluto sottolineare il rapporto: “Hanno un rapporto straordinario. Lewis ha grande fiducia che il suo allenatore lo tratta con rispetto”. Non è mancata nemmeno un'occhiata alle statistiche: “Penso che, sommando gol e assist, al termine della stagione potrebbe arrivare a quota 15”.
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