Bologna, Castro: "Vogliamo tornare in Europa. Italiano mi ha cambiato"
L'attaccante argentino si racconta: dall'amore per la città al legame con i tifosi, fino agli obiettivi per la stagione
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Derby con il Parma e la sfida al Milan
I tifosi sentono molto il derby contro il Parma, e Castro lo ha percepito chiaramente:
I tifosi in questi giorni ci hanno fatto sentire che è un derby. Dobbiamo fare di tutto per vincere e restare vicini alle prime quattro-cinque squadre
Poi ci sarà il Milan, una sfida che avrà un sapore speciale:
Non lo conoscevo prima, ma Gimenez è un centravanti molto forte. Coi rossoneri sarà una gran partita. Ma dovranno stare attenti anche loro: in casa siamo una squadra difficile da sfidare. La vivremo come una partita di Champions, il mister ce lo dice sempre
Il rapporto con Italiano e il patto con De Silvestri
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Il classe 2004 ha elogiato il suo allenatore:
Sono felice di averlo, è un tecnico molto bravo. Mi ha aiutato a cambiare la mia testa e il mio gioco, a essere più cattivo. Faremo grandi cose con lui
E poi ha rivelato un aneddoto con De Silvestri:
in estate mi ero fatto i capelli biondi e lui mi ha detto: ‘Ora fai un patto con me, devi arrivare a 12 gol tra tutte le competizioni’. Sopra il mio posto nello spogliatoio abbiamo attaccato una striscia di carta con 12 quadratini: a ogni mio gol, lui arriva con le forbici e taglia
L’Inter lo segue? Castro pensa solo al Bologna
Negli ultimi mesi il suo nome è stato accostato a diversi club, tra cui l’Inter, ma l’attaccante argentino preferisce restare concentrato sul presente:
Io non ci penso. La posso prendere come motivazione, sì, ma devo concentrarmi solo sulla mia squadra, a fare bene qua. La classifica e la Coppa Italia sono i miei unici pensieri fissi. Non posso sprecare energie in altro
E sul futuro in rossoblù:
Non lo so, non si sa mai nel calcio. Quel che so è che qui sono molto felice, con la città, con il club. Mi piace quando giro, i tifosi che mi fermano. È davvero un bellissimo ambiente Bologna