Bologna: Italiano si prende tempo, Motta non apprezzato dai tifosi
Striscioni esposti ai cancelli di Casteldebole che rischiano di condizionare la futura panchina del Bologna
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Il Resto del Carlino questa mattina inserisce nuovamente Vincenzo Italiano come candidato numero uno per sostituire Thiago Motta, Palladino in secondo piano; intanto la risposta dei tifosi tramite striscioni ingiuriosi appesi alle porte di Casteldebole ai danni del tecnico italo-brasiliano.
Nuovo tecnico nel giro di una settimana
Tutto si deciderà in meno di sette giorni prima che poi si possa iniziare a parlare effettivamente di mercato. Questo perchè la stagione del Bologna è finita, ma discorso che non vale per la Fiorentina, impegnata mercoledì sera nella finale di Conference League ad Atene contro l'Olympiacos, prima di recuperare la gara contro l'Atalanta prevista il 2 giugno. Di conseguenza, Italiano prende tempo sia perchè si gioca ancora una buona fetta di stagione sia per via della polemica sollevata dai supporter rossoblù sulla panchina dei felsinei. Thiago Motta saluta e - come ribadito in conferenza stampa - si prenderà qualche giorno di ferie in cui andrà con la famiglia a Barcellona prima di approdare a Torino salvo un cambio di rotta improvviso in direzione Inghilterra. Vincenzo Italiano, dunque, rimane la prima scelta, lui che è un profilo giovane e giochista, aveva cercato Orsolini e Karlsson a Firenze prima che giungessero a Bologna. La piazza bolognese però si fa calda e anche Raffaele Palladino, qualora non dovesse occupare il posto lasciato libero da Italiano, diverrebbe un mero candidato alla panchina rossoblù; impiantata la pista Di Francesco, la cui fatale retrocessione rimediata domenica sera lo invoca ad essere poco appetibile per la dirigenza del Bologna.
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Resta Stefano Pioli, lanciato da Sartori sulla panchina del Chievo Primavera e poi in prima squadra; il tecnico ex rossonero pare si sia preso tempo, i rumors lo avvicinano in Turchia, al Fenerbahce. Una volta stabilito il tecnico ci sarà da capire cosa farne dei riscatti e dei nomi grossi in capitolo su cui certamente non mancano offerte. Da chi va a chi viene: in questi giorni si sono fatti i nomi di Luka Jovic in uscita dal Milan, Castrovilli e Bonaventura da valutare.
Striscioni a Casteldebole
Non l'hanno presa bene i tifosi rossoblù una volta uscita la nota ufficiale del club con la quale Thiago Motta ha salutato i suoi ragazzi. Una città spaccate in due: coloro che si limitano a ringraziarlo per aver riportare il Bologna in alto dopo 60 lunghi anni, e chi invece non ha proprio digerito il fatto che il tecnico sia rimasto in Italia, proprio alla Juventus. “Gratitudine e riconoscenza non si comprano e non si vendono, Thiago Motta uomo …”, e poi ancora “La tua gratitudine l'hai dimostrata chiudendoti sei ore in una stanza di albergo con Giuntoli, falso ipocrita”. Un marasma generale che non fa bene all'ambiente e mette suggestione al futuro tecnico che dovrà prenderne il posto e tenere alte le aspettative create dal suo predecessore.
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