Matteo Boniciolli: “Fare entrare le squadre che fanno l'Eurolega direttamente ai playoff potrebbe essere un'idea. Virtus e Milano non possono garantire sempre l'equità competitiva. Questa regola vale per tutte le leghe, non solo in serie A. Belinelli è sempre stato straordinario, il miglior tiratore italiano di sempre. Della Fortitudo mi sento parte integrante, ho dedicato una fetta importate della mia vita al biancoblù. Si può discutere la scelta della stranieri, ma non la grande professionalità di coach Dalmonte e della società. Udine? Mi dispiace non aver terminato la stagione, coach Finetti non ha ancora risolto le problematiche. Sostituire un allenatore di 60 anni con uno di 27, il quale ha fatto bene ad accettare l'incarico, mi fa venire tanti dubbi: forse si reputa questo ruolo troppo secondario. L'ex girone Verde è più solido, il primo turno del girone Giallo ne è stato la testimonianza. Cremona, Cantù, Treviglio e Udine, se trova la quadra, sono le prime candidate alla promozione. Non è una critica, tuttavia per farmi spiegare la formula della seconda fase del campionato di A2 ci ho messo diversi gironi. Mi pongo questa domanda di fondamentale rilevanza: i tifosi capiscono? Secondo me no. Mi piacerebbe allenare all'estero. Due mesi fa sono stato vicino al Bayreuth”.

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