Bergomi: "Il problema del Bologna sono le aspettative. A Mihajlovic va riconosciuto di esserci sempre"

Beppe Bergomi, ex bandiera dell'Inter e ora commentatore per Sky Sport, ha commentato l'attuale momento del Bologna. Le sue dichiarazioni, presenti sul quotidiano la Repubblica, sono state le seguenti.

Sulle momento del Bologna e le parole di Mihajlovic: “Più che rabbia, io penso che sia questione d'attenzione, che serve sempre e soprattutto nei momenti finali, quando le partite si ‘sporcano’, quando saltano le situazioni predefinite e lì allora devi saper reggere veramente: un colpo di testa, una parata”.

Sullo status e le difficoltà del Bologna: “In questi casi il problema sono le aspettative, ogni anno le vuoi alzare, parlano di 52 punti, ma poi cambi la squadra, porti dentro i giovani, ci vuole tempo e quello non c'è mai. Bologna poi è una piazza abbastanza difficile, quando le aspettative si alzano bisogna anche avere giocatori in grado di saper reggere la pressione, ci vuol pazienza, devi aspettare che crescano tanti giovani che sono arrivati, Lucumì mi sembra che abbia avuto un buon impatto, vedremo Zirkzee se può dare una mano là davanti perché il problema del gol esiste, poi ci sono gli altri, da Posh a Sosa eccetera”.

Su Mihajlovic: “Va dato merito a quest'uomo di essere sempre presente, un vero esempio nelle difficoltà e vanno pure riconosciuti i meriti dei suoi collaboratori. In questi casi bisogna incidere sapendo toccare le corde giuste coi giocatori, lui è sempre riuscito a risalire dai momenti difficili, gliene capitarono anche l'anno scorso. Io credo che abbia ancora il Bologna in mano, l'importante è remare tutti nella stesa direzione, tifosi, società, allenatore. E stabilire bene gli obiettivi, che per devono essere credibili, non si può alzare troppo l'asticella se poi la squadra non li può raggiungere”

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