Al Dall'Ara, al termine della quattordicesima giornata di Serie A che ha visto il successo del Bologna sul Venezia (3-0 il risultato finale firmato dalla doppietta di Ndoye e dal penalty trasformato da Orsolini), è intervenuto Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.

L'analisi del match da parte di Italiano

Vittoria da grande squadra? Dal punto di vista della gestione sì perché non abbiamo subito nulla da parte di un Venezia che ha fatto un buon primo tempo e che poi non ci ha più impensierito nella ripresa e noi abbiamo amministrato. Reagire dopo delle sconfitte non è mai semplice e noi stiamo avendo la forza di venire fuori dai k.o. di Champions e questo mi piace. Vedo carattere, non c'è frustrazione: questo è un aggettivo che non mi piace quando i ragazzi lo tirano fuori nelle interviste dopo le sconfitte. Oggi temevo in qualche scoria negativa dopo la gara con il Lille e invece ho avuto molte conferme: ottima partita collettiva, gol e assist con i subentrati, Ndoye che si è sbloccato e clean sheet.

Le condizioni di De Silvestri? Il capitano rossoblù è da considerarsi ormai un titolare e anche un talismano: con lui in campo dall'inizio, tranne a Roma con la Lazio, sono arrivate tutte le 5 vittorie del Bologna

Lollo fa parte dei tre esterni bassi di questa squadra. Si allena forte, è un professionista serio, si applica, è sempre concentrato anche durante gli allenamenti: sta rendendo per come vuole il suo allenatore e quindi se la gioca con gli altri suoi compagni. Sono contento perché tutte le volte che viene chiamato in causa riesce a fare prestazione. Penso e spero che sia solo una brutta botta alla caviglia, nulla di particolare. Dietro alla sua titolarità c'è la gestione di un allenatore che ogni tre giorni deve mandare in campo gente con ritmo, minuti, forza nelle gambe e un passo di un livello alto perché dobbiamo reggere in tutte le competizioni. Sono in tre e se la giocano: in questo momento posso solo che fare i complimenti a Lollo per come si è presentato all'inizio dell'anno, reagendo all'esclusione dalla lista Champions. Per me è una soddisfazione quando si comporta così. Comunque mi è piaciuto come è entrato Holm, finalmente.

Lorenzo De Silvestri
Lorenzo De Silvestri e Gianluca Busio in Bologna-Venezia (ph. bolognafc.it)

Sul livello di maturità che sta raggiungendo il Bologna

Dopo vittorie così si guadagna maturità e si sbloccano tante caselle: oggi quella di Ndoye, finalmente, e quella dei subentrati che incidono in una partita che se non avessimo chiuso si sarebbe potuta complicare come ci è già successo in questa annata. Mi è piaciuta moltissimo la reazione alla doppia sconfitta: ho visto una squadra che è scesa in campo reagendo. Mi auguro che questa caratteristica rimanga sempre nelle corde della squadra,  perché reagire è un fattore importante. Non era semplice farlo dopo l'ennesima partita in Champions che credevamo di fare nostra. Ci ha lasciato delusione ma non deve essere così, il giorno dopo si archivia e si riparte perché il tempo è talmente poco che il focus deve andare subito alla partita successiva. Dobbiamo sfruttare le partite per allenarci perché domani riposeremo, il giorno dopo rifinitura e già martedì andremo in campo. Non c'è tempo per provare tattiche e strategie: noi dello staff dobbiamo essere abili a fare in una seduta quello che di solito si fa in 6.

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