La certezza del Bologna di Vincenzo Italiano è Dan Ndoye. L'attaccante svizzero con i suoi strappi sulla fascia è indispensabile per il gioco del tecnico ex Fiorentina. L'ex Basilea ha un contratto con i rossoblù fino al 2027, con opzione per un ulteriore stagione, e nell'ultimo periodo si è parlato di un possibile interessamento del Liverpool per il post-Salah. Di seguito le parole dell'esterno felsineo a Sky Sport.

Le parole di Ndoye sull'interesse del Liverpool

Non metto barriere sulla mia strada. Sto lavorando per giocare nella mia posizione in un club di livello mondiale perché so di avere le capacità per farlo. A scuola, quando mi dicevano che era impossibile diventare un calciatore professionista, non ascoltavo nessuno. Alla fine, sono dove sono oggi. Davvero non erigerò barriere per me stesso.

Dan Ndoye e Georgiy Sudakov
Dan Ndoye e Georgiy Sudakov (ph. Image Sport)

Ndoye fa tesoro delle esperienze

Quando conosci gli alti e bassi che ho dovuto affrontare, le nuove sfide che ho dovuto affrontare ogni anno. Ci sono stati momenti in cui è stato davvero complicato. Tutto questo mi ha permesso di rafforzarmi. Sono uscito da certe situazioni più forte e oggi sono titolare in un club che gioca in Champions League. Il sentiero è già buono ma c'è ancora molta strada da fare.

La natura del cognome dell'attaccante del Bologna

Da mio padre: è il mio lato guerriero, il nocciolo della questione, il non mollare, è la mia parte senegalese.

Gli insegnamenti del campionato di Serie A

Giocare contro squadre di livello mondiale, è così che impari, nessuna partita è facile. Ti trovi di fronte a un blocco basso, contro cinque difensori che sono abituati ad affrontare Leao, Osimhen ogni fine settimana. E' così che si imparare. Ho dovuto adattarmi, cambiare il mio dribbling.

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