I due anni di Arnautovic in rossoblù
Termina l'avventura di Arnautovic sotto le Due Torri, uno storia di gol, emozioni e tensioni
Si conclude dopo due anni con la maglia rossoblù l'avventura bolognese di Marko Arnautovic. L'attaccante austriaco ritornerà infatti a Milano sponda nerazzurra, dove ha già giocato in occasione del triplete con un ruolo tutt'altro che da protagonista.
Come sottolineato dall'edizione odierna del Resto del Carlino, con Arnautovic non ci si è mai annoiati, che fosse in campo, in panchina o in tribuna, due anni di emozioni iniziati il 26 luglio 2021, quando via indipendenza lo accolse con circa 500 tifosi in estasi per il suo arrivo. Due figure fondamentali per il suo approdo in rossoblù furono Sabatini e Mihajlovic, come sottolineato dallo stesso calciatore in occasione della sua ultima conferenza stampa in rossoblù a Valles. Il rapporto tra Marko e Sinisa è stato come un rapporto padre-figlio: Mihajlovic da più anni era alla ricerca di una punta che finalizzasse il gioco del suo Bologna, e Sabatini decise di accontentarlo ripescando Arnautovic dalla Cina.
Poi questa stagione sotto la guida di Thiago Motta, tormentata dagli infortuni che lo hanno costretto lontano dai campi per quasi tutto il girone di ritorno, terminata comunque con l'ottimo bottino di 10 gol in campionato. Si chiude quindi con 25 reti in 58 presenze il percorso dell'austriaco a Bologna, per una cifra tra parte fissa e bonus che si aggira intorno ai 10 milioni.
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