Torna a sorridere la Fortitudo, battuto due volte il Collecchio
Bolognesi ancora imbattuti in campionato
Riparte da dove aveva lasciato l’UnipolSai Fortitudo baseball che, dopo la settimana di coppa, torna alla vittoria in campionato mantenendo il ruolino di marcia immacolato. In gara 1, contro il Collecchio, sono gli ospiti a partire avanti grazie a 2 errori difensivi bolognesi che permettono agli uomini di Mirabal di segnare il primo punto della partita. Scotti, partente felsineo, non si scompone e frena la mazze parmensi nelle successive riprese mentre l’attacco fortitudino scalda le mazze. Nel 4° attacco biancoblu arriva il pareggio mentre con i 4 punti al 5°, i 4 al 6° ed il punto all’8°, le mazze bolognesi, creano il gap che permette all’UnipolSai di chiudere tranquillamente il match con il punteggio di 1 a 10 in proprio favore.
Dopo il 3° posto di Ostrava, nella coppa campioni, l’UnipolSai Fortitudo baseball torna di scena nel massimo campionato italiano. Gli uomini di Frignani iniziano il proprio girone di ritorno in casa contro il Collecchio. Come all’andata il partente di gara 1 per le Effe è Claudio Scotti invece per il Collecchio il partente è Santana Payano e non Fabiani. Il primo inning termina in parità mentre nel secondo, gli uomini di Mirabal passano in vantaggio. Calasso raggiunge la prima su un’errore difensivo bolognese e segna l’1 a 0 su un secondo errore felsineo in seguito alla battuta di Lori. Il vantaggio ospite rimane invariato fino al 4° attacco biancoblu quando, il doppio di Liberatore manda a casa capitan Dobboletta per il momentaneo 1 pari. La parità dura un inning in quanto al 5°, la Fortitudo si porta in vantaggio grazie a ben 4 segnature che danno il via alla vittoria felsinea. I singoli di Agretti e Martini costringono il manager del Collecchio a dare la base intenzionale a Marval riempiendo cosi le basi con un eliminato a tabellone. A basi cariche il singolo di Dobboletta vale il primo vantaggio fortitudino nella partita e mette fine al match di Santana Payano che viene rilevato da Fabiani. Il neo entrato lanciatore parmense concede subito la base a Loardi che spinge quindi a casa base Martini per il momentaneo 1 a 3. Bertossi batte in diamante una rimbalzante che vale come secondo out ma permette a Marval di siglare l’ 1 a 4 ed infine le basi ball a Grimaudo e Dreni consentono alla Fortitudo di chiudere l’inning avanti 1 a 5. La difesa bolognese non concede nulla alle mazze parmensi mentre nell’attacco successivo, le mazze biancoblu, segnano altri 4 punti mettendo la parola fine al match. Martini batte un triplo, Marval viene colpito mentre la base ball a Dobboletta riempie i cuscini. Con un eliminato e basi cariche la volata di Loardi consente a Martini di segnare l’1 a 6 mentre il successivo fuoricampo di Bertossi porta la Effe avanti 1 a 9. L’ultimo punto felsineo lo segna Loardi, all’8° inning grazie alla volata di Dreni. L’UnipolSai vince gara 1 con il punteggio di 1 a 10 grazie soprattutto ad un monte di lancio capace di concedere solamente 3 valide agli avversari a fronte di 19 eliminazioni al piatto effettuate. Sul monte felsineo si sono avvicendati Scotti, Bassani, Crepaldi e Zotti.
MVP del match Claudio Scotti autore di 5 riprese sul monte, 11 eliminazioni al piatto effettuate, 2 valide concesse, 1 punto subito ma non a suo carico, 1 base ball concessa e la vittoria ottenuta.
Grazie ad un’ottima serata dell’attacco, l’UnipolSai Fortitudo baseball si aggiudica anche la seconda sfida nel derby emiliano con il Collecchio. Gli uomini di Frignani, come in gara 1, partono in svantaggio ma poi dal sesto inning inanellano 4 attacchi di qualità che ribaltano il match a proprio favore. Sotto 0 a 2 dopo il primo inning, ed 1 a 3 dopo il 5°, la Effe ribalta la partita al 6° inning con ben 6 punti, dopodiché ne realizza altri 7 tra 7° e 9° inning mandando in archivio il match sul 14 a 5.
La sfida del sabato sera, a Collecchio, vede il pitching duel tra Alcala Cardoza (Collechio B.C.) e Brolo Gouvea (UnipolSai Fortitudo). Pronti via e sono i padroni di casa a muovere il punteggio. Benetti batte un singolo e raggiunge la terza sulla battuta valida di Joseph Timo. Con corridori in terza e seconda base, un lancio pazzo su Deotto permette ai padroni di casa di siglare il primo punto del match mentre la corsa a casa base di Joseph Timo, sulla rubata di Deotto (base ball), vale il doppio vantaggio collecchiese. Dopo un secondo inning di stallo, la Fortitudo accorcia le distanze nel terzo grazie al singolo di Martini che porta a casa Van Gurp (doppio). L’1 a 2 dura fino alla 5° ripresa quando il fuoricampo di Joseph Timo rimettere due lunghezze di distanza tra i due team. Al cambio campo, sfruttando l’avvicendamento sul monte locale, i biancoblu ribaltano il match. Dobboletta e Loardi battono un singolo a testa ed il capitano bolognese accorcia le distanze sul doppio di Grimaudo. Con 2 eliminati e corridori in seconda e terza base, il colpito su Monti riempie tutti i cuscini mentre la base ball a Van Gurp vale il pareggio. La successiva base ball ad Agretti vale il primo vantaggio felsineo mentre il singolo di Martini regala altre 2 segnature agli uomini di Frignani, a chiudere l’inning ci pensa il singolo di Marval che manda a segno Agretti per il momentaneo 7 a 3. Collecchio non riesce a replicare mentre l’UnipolSai allunga il successivo attacco. Bertossi (base ball), Grimaudo (singolo) e Van Gurp (base ball) riempiono le basi con un out a tabellone mentre nel box entra Agretti. Il singolo del battitore designato felsineo permette ai bolognesi di siglare altri 2 punti ed il successivo doppio di Martini vale l’11 a 3 fortitudino. Al cambio campo i padroni di casa accorciano le distanze con Alfieri che batte un singolo ed il secondo homerun di serata di Joseph Timo che porta il risultato sul momentaneo 11 a 5. Il doppio di Van Gurp all’8° inning spinge a casa base Loardi (base ball) per il 12 a 5 che poi diventa 14 a 5 grazie al fuoricampo da 2 punti dello stesso Loardi la ripresa successiva.
MVP del match Martini Parilli Renzo Guillermo autore di 4 valide su 6 turni con 2 doppi e ben 5 punti battuti a casa.