Non riesce più a vincere il Bologna in casa sua, in quella Casteldebole che da tana si è trasformata in terra di conquista: la Primavera rossoblù, dopo aver vinto in trasferta lunedì scorso, cade per mano del Cagliari, che torna in Sardegna con tre punti importantissimi. La squadra di Vigiani, dopo un avvio difficile (due gol subiti in 13’ di gioco), ha provato a riprendersi, segnando nel finale di tempo, ma la ripresa ha regalato un Bologna ballerino dietro e inesistente davanti, con la conseguenza che il Cagliari, prima di subire il 3 a 2, aveva saputo portarsi sul momentaneo 3 a 1. Rimane fermo a quota 7 punti, quindi, il Bologna, con la pausa per le Nazionali che, si spera, potrebbe servire ai rossoblù emiliani, ancora troppo discontinui.

La partita

Parte meglio il Cagliari che dopo soli otto minuti di gioco si trova avanti grazie alla giocata di Desogus che, ben imbeccato da Kourfalidis, supera Bagnolini con lo scavetto, siglando il suo secondo gol in questo campionato e portando avanti gli ospiti. Cagliari che non si accontenta e che al 13’, poco prima del quarto d’ora, trova persino la seconda rete: questa volta è Manca, dopo il traversone di Astrand, a trovare il gol, con i sardi che si trovano avanti di due reti con 75 minuti pieni da giocare. 

Il Bologna prova a reagire, e lo fa alla mezzora: punizione da buona posizione della quale si incarica Mihai, con l’ex Chievo che calcia bene trovando però la respinta della traversa. A 5’ dalla fine l’episodio che cambia la gara: lancio lungo per Raimondo che, affrontato in area di rigore da Iovu, viene abbattuto dal centrale difensivo cagliaritano. Dal dischetto ci va proprio Mihai, che col mancino incrocia e calcia a fil di palo, rendendo inutile l’intervento di D’Aniello, che aveva indovinato la direzione. Si va nell’intervallo con un Bologna in crescita nonostante l’avvio shock. 

La ripresa, invece, si apre col Cagliari che, sornione, aspetta il momento giusto per colpire: e dopo averci provato con Desogus al quarto d’ora, con il numero 10 stoppato da Stivanello, e aver rischiato pochi minuti dopo sull’incursione di Raimondo, recrimina prima per una sbracciata proprio di Stivanello su Tramoni, poi per un probabile fallo di Motolese su Vinciguerra, entrato dalla panchina, che l’arbitro non ravvede. Vigiani prova a dare nuova linfa ai suoi con i cambi, prima inserendo Casadei e poi gettando nella mischia Cossalter e Annan, ma al 28’ della ripresa è il Cagliari a trovare nuovamente il gol: sull’azione insistita dei sardi il pallone arriva a Tramoni la cui conclusione è goffamente deviata in rete da Stivanello, che nel tentativo di spazzare si segna autogol. Ma il difensore veneto, protagonista sia in negativo sia in positivo, a 10’ dalla fine si riscatta con un bel colpo di testa, su angolo battuto da Casadei, che finisce in rete, segnando il 2 a 3. Nel finale si rivede anche Urbanski, che rileva un prezioso ma esausto Mihai: il Bologna non riesce a creare occasioni potenzialmente pericolose, e si arrende così alla quinta sconfitta in otto gare in questo avvio di campionato. 

 

Il tabellino della gara

Bologna – Cagliari 2-3

BOLOGNA (4-3-1-2): Bagnolini; Amey (25’ st Annan), Stivanello, Motolese, Corazza; Wieser (33’ st Sigurpalsson), Mihai (33’ st Urbanski), Pyyhtia; Paananen (9’ st Casadei); Raimondo, Rocchi (25’ st Cossalter). Allenatore: Vigiani. A disposizione: Petre, Cavina, Pagliuca, Arnofoli, Bartha, Pietrelli. 

CAGLIARI (4-3-3): D’Aniello; Sulis, Palomba, Iovu, Astrand John; Kourfalidis, Conti (25’ st Carboni), Delpupo (44’ st Schirru); Tramoni (44’ st Vitale), Manca (25’ st Vinciguerra), Desogus. Allenatore: Agostini. A disposizione: Lolic, Fusco, Caddeo, Pulina, Murru, Secci. 

Marcatori: 8’ pt Desogus (C), 13’ pt Manca (C), 40’ pt rig. Mihai (B), 28’ st aut. Stivanello, 35’ st Stivanello (B).

Ammoniti: Iovu (C), Stivanello (B).

Arbitro: Maggio di Lodi.

Recupero: 0' pt e 4' st.

 

 

 

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