Bologna, crisi in attacco: ai rossoblu mancano i suoi gol

Pochi gol e pochi punti, al Bologna di Vincenzo Italiano serve un scossa in attacco per dare una svolta a questa stagione ricca di impegni.
Se dai nuovi arrivati non traspare ciò che ci si aspettava, vedi Dallinga, anche da chi indossava già la maglia rossoblu si confidava in qualcosa di più.

Senza gol, però, si va poco avanti: una vittoria in sette partite, nove se si conta la Champions League, e un totale di soli sette gol segnati. 
Il cambiamento è necessario o diventerà complicato raggiungere l'obiettivo finale, la riconquista dell'Europa.

C'è bisogno del vero Riccardo Orsolini

La stagione del numero 7 del Bologna non parte come sperato, anzi Riccardo Orsolini non sembra più quello dello scorso anno. Per lui, un solo gol in otto presenze e la tripletta della passata stagione contro l'Empoli rimane un lontano ricordo. Il ritorno dell'Orso si fa desiderare e senza le sue reti anche la squadra perde terreno.

Psicologicamente, questa situazione, è deleterio: tutti, soprattutto da lui, si aspettano tanto, perché a Bologna è ormai un punto fisso della squadra. Arrivato nel 2018, si è conquistato il cuore dei tifosi, che in lui credono fortemente. Tuttavia, i gol continuano a non arrivare e l'attesa, per l'attaccante e non solo, inizia ad essere estenuante.

La sosta gli farà bene per lavorare su questo aspetto e liberare la mente in vista del proseguo di campionato; la sfida contro il Genoa potrebbe essere l'occasione giusta per sbloccarsi e mettere un punto a questo periodo negativo.

Orsolini-Motta: il retroscena 

Il Riccardo Orsolini di Thiago Motta era un altro tipo di giocatore, lontano da quello che vediamo ora: con l'italo-brasiliano era andato in doppia cifra in due stagioni consecutive.
Nonostante ciò è emerso, come riportato da Il Resto del Carlino, che se Motta fosse rimasto a Bologna, non sarebbe stato altrettanto per l'attaccante. Talvolta, infatti, gli venivano preferiti altri componenti della squadra, per caratteristiche che rispecchiavano meglio il suo gioco.

Una richiesta in disaccordo con la dirigenza rossoblu che, come abbiamo osservato, ha chiesto a Vincenzo Italiano di ripartire proprio da Riccardo Orsolini, e con lui anche Karlsson.
Motta non c'è più e il nuovo tecnico ripone tutta la sua fiducia nel veterano rossoblu, ora tocca a lui ricambiare la stima e soddisfare le richieste, per riportare il Bologna sulla retta via e ritrovare la spensieratezza per affrontare questa grande stagione.

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