Miranda: "Le lacrime di Castro? Sono convinto. Ecco cosa ci ha detto Pobega in spogliatoio"
Le parole del terzino rossoblù al termine di Bologna-Hellas Verona
Al Dall'Ara, al termine della diciottesima giornata di Serie A che ha visto la sconfitta del Bologna contro l'Hellas Verona (2-3 il risultato finale firmato dalla doppietta di Dominguez, dalle reti di Sarr e Tengstedt e dall'autogol di Castro), è intervenuto Juan Miranda. Il terzino rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
L'analisi della sconfitta da parte dello spagnolo
È stata una partita strana, abbiamo avuto sfortuna per l'espulsione e per il modo in cui abbiamo subito i gol. Anche in dieci abbiamo spinto tantissimo e abbiamo rischiato di vincerla ma poi l'autogol ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo continuare a lavorare così come stiamo facendo e ripartire nell'anno nuovo dimenticandoci di questa sconfitta.
Un inconsolabile Santiago Castro è scoppiato in lacrime al termine della gara: il conforto di Miranda
Come tutti noi anche Santi era arrabbiato in spogliatoio. Le lacrime erano di frustrazione perché farsi un autogol è una cosa che ti abbatte sempre. Purtroppo la palla ha girato dopo il tocco sul suo petto ed è finita in rete. Lui di solito non si abbatte mai e da domani sono convinto che tornerà a lavoro più determinato che mai.
Sull'espulsione di Pobega
Tommaso stava male, nello spogliatoio era abbastanza abbattuto. Lasciare la squadra in dieci è sempre difficile, per chiunque. Io non l'ho visto perché non ero vicino all'azione, ma lui dice che il fallo non era da rosso. Ora deve resecare anche lui e rimettersi a lavoro come dopo l'espulsione di Roma con la Lazio.
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